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A Ovaro la presentazione pubblica del progetto PNRR “Davâr storie tracce materia”

Il progetto PNRR “Davâr storie tracce materia” promosso dal Comune di Ovaro sta ricevendo l’attenzione della stampa nazionale e del Ministero della Cultura come modello innovativo di rigenerazione culturale in montagna.

Per fare il punto sullo stato di avanzamento degli investimenti, e presentare la stagione estiva degli eventi, lunedì 14 luglio alle 17.30 il sindaco Lino Not, l’assessora alla Cultura Agata Gridel e la curatrice Marta Tasso illustreranno il progetto e le novità in una conferenza stampa aperta al pubblico nel Centro socio culturale (in via Caduti II Maggio 195).

“Conosci Ovaro e i 13 borghi del suo comune? Conosci le persone che ci vivono?”. Così si apre il programma 2025 degli eventi estivi, due domande che sono un invito alla scoperta della comunità e del suo territorio. L’obiettivo è far incontrare le persone e conoscere le loro storie. Tutti i 16 eventi sono stati infatti ideati assieme agli abitanti e alle associazioni locali e si svilupperanno fra luglio e agosto proponendo itinerari culturali, laboratori creativi e artistici, incontri con autori e letture ad alta voce nei borghi di Ovaro.

La presentazione riguarderà anche la parte relativa agli interventi materiali pensati per avvicinare e rendere accessibile il patrimonio culturale del territorio a comunità e visitatori. A un anno dalla conclusione del progetto borghi, saranno illustrate le opere realizzate e quelle in fase di completamento per un investimento totale di un milione e trecento mila euro: la riconversione di edifici a scopo residenziale, la riqualificazione di itinerari che attraversano le frazioni, una nuova stazione di interscambio e aree sosta per incentivare il turismo lento, la valorizzazione e l’adeguamento dei siti museali.

Già sabato 12 luglio avrà luogo il primo laboratorio “Fare comunità costruendo. Sega, chiodo, martello: un viaggio nell’autocostruzione” con Elena Brigi, vicedirettrice del Corso di laurea Triennale in Design dell’Università di San Marino ed esperta nel campo della progettazione di interni e di allestimenti per mostre e musei, con particolare attenzione agli archivi industriali. Inizio alle 10 nel Centro di aggregazione giovanile in località Spin.