A Lauco un corso nazionale per le pratiche di trattamento del trauma in contesto impervio
Si è concluso il 5 giugno a Lauco il corso di Prehospital Trauma Life Support (PHTLS). Viene effettuato in tutto il mondo e ha per oggetto le pratiche di trattamento del trauma prima che il paziente infortunato raggiunga una struttura ospedaliera.
Il corso, della durata di tre giorni, è stato realizzato e condotto dal Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, ed era rivolto a medici e infermieri appartenenti a diverse sezioni del Soccorso Alpino stesso provenienti da tutta Italia (ma aperto anche a esterni al corpo).
Il CNSAS organizza il corso PHTLS in varie regioni (in Friuli Venezia Giulia l’ultima volta è stata nel 2023, sempre a Lauco) dalle sei alle otto volte all’anno con la peculiarità, rispetto ai normali PHTLS, di aggiungere una giornata, l’ultima, dove il lavoro viene traslato e ambientato in montagna, in contesto impervio, ovvero dove realisticamente avvengono gli interventi sanitari del Soccorso Alpino e Speleologico.
Le differenze tra l’operare in scenari urbani e operare invece su un pendio o una parete di roccia esposti alle intemperie, spesso dovendo portare tutti i presidi sanitari in spalla, presenta notevoli differenze sul piano operativo e maggiori stress e rischi per chi interviene.
L’attestato che viene rilasciato ai partecipanti è valido in tutto il mondo. Al corso, così come è organizzato dal CNSAS, possono prendere parte, per ragioni di sicurezza generale e di qualità nella supervisione e nella resa, solamente quindici persone. La percentuale a Lauco tra medici e infermieri era circa la metà, con una consistente partecipazione femminile (quest’ultima in generale aumento negli ultimi anni). Alla guida del corso c’erano tre istruttori nazionali, un coordinatore e un direttore del corso. I partecipanti hanno affrontato un workshop e diversi scenari/ simulazioni realistici in ambiente, su pendii inclinati e in luoghi di difficile accesso. Al corso hanno preso parte come uditori esterni anche sei soccorritori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.
Quella di Lauco è una location apprezzata sia perché il Comune mette a disposizione la Casa del Popolo per le lezioni teoriche, sia per la sistemazione degli ospiti sia per la vicinanza degli scenari, che comportano circa venti minuti a piedi per essere raggiunti.