A Gemona e Resiutta il nuovo ciclo di incontri di “Cjatinsi” riservato agli over 65
Da alcuni anni è attivo nel territorio del Gemonese e del Canal del Ferro-Val Canale il progetto “Cjatìnsi/Incontriamoci“, dedicato a tutte le persone a partire da 65 anni d’età desiderose di vivere in modo attivo il proprio tempo.
Il progetto mira a promuovere occasioni di benessere sociale stimolando le relazioni e il dialogo, la sperimentazione di attività espressive, creative e manuali, la conoscenza della storia e della cultura locali, sia mediante incontri con esperti, sia tramite la visione di filmati e documentari, la visita a mostre, musei, giardini botanici, ecc. Tutti i gruppi condividono anche momenti conviviali pranzando insieme in occasione di specifiche ricorrenze, oppure al termine di uscite sul territorio o a conclusione di particolari laboratori.
In alcuni comuni l’esperienza ha avuto carattere episodico (ad esempio a Venzone e a Tarvisio, comuni presso i quali il progetto si è sviluppato con un unico ciclo di incontri), in altri ha avuto carattere continuativo. A Bordano, Montenars e Resiutta, ad esempio, il progetto si sviluppa con almeno due cicli di incontri annuali, in primavera e in autunno. A Bordano e a Montenars è stato avviato anche un filone intergenerazionale che ha coinvolto rispettivamente gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia. A breve anche a Gemona, presso la Scuola Primaria di Piovega, avrà inizio un percorso che coinvolgerà bambini e anziani del locale gruppo “Cjatìnsi”.
A Gemona dall’estate del 2020 all’estate del 2025 il progetto è stato attivo per tutto l’anno, inizialmente con incontri quindicinali (o settimanali in determinati periodi dell’anno per la realizzazione di uscite sul territorio) e, dal mese di aprile 2025, con incontri a cadenza settimanale grazie alla disponibilità di due sedi: il Laboratorio didattico sul terremoto (in piazza Municipio n. 5), messo a disposizione dall’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, realtà con la quale sono in atto da tempo proficue collaborazioni, e la sede del Servizio S.I.R.I.O. (in via Marzars n. 41), messa a disposizione dalla Cooperativa Itaca. Gli incontri si sono svolti il mercoledì dalle 10 alle 12, a settimane alterne presso le due sedi. Mercoledì 29 ottobre avrà inizio, presso il Laboratorio didattico sul terremoto, un nuovo ciclo di cinque incontri: nei prossimi mesi anche a Gemona il progetto si svilupperà mediante cicli di incontri, come negli altri comuni.
L’aspetto relazionale caratterizza tutti i gruppi. Il dialogo e lo scambio contraddistinguono ogni incontro e sono fonte di benessere per i partecipanti, sempre propositivi e aperti a nuovi ingressi. Alcuni partecipanti offrono il proprio aiuto alle persone che non sono autonome nei trasporti accompagnandole con propri mezzi presso le sedi di svolgimento delle attività.
A detta dei partecipanti, il progetto consente di «conoscere altre persone e mettere in moto il cervello, perché c’è sempre qualcosa da imparare, soprattutto se è anche divertente come creare dei cestini o fare del sale aromatizzato alle erbe». Molto apprezzati risultano gli incontri in cui vengono presentate esperienze particolari, ad esempio «il Cammino di San Benedetto (…) accompagnato da belle foto, tanto da farmi sentire proprio partecipare». Molto graditi da tutti i partecipanti sono i momenti di condivisione: «Anche le nostre visite guidate e i nostri pranzi insieme, compreso l’aiutarsi a vicenda in caso di bisogno. Tutto fatto in modo semplice, spontaneo e familiare», afferma una partecipante. «Cjatinsi è un modo per stare vicino tra di noi, per socializzare. A me piace davvero tutto quello che facciamo, dalle proiezioni di documentari o foto alle chiacchierate di fronte a un caffè o a un pranzo, oppure le uscite sul territorio, come la gita all’Oasi delle Cicogne di Fagagna o alla Mostra di Illustrazione per l’Infanzia», commentano alcuni iscritti. «Cjatìnsi è il piacere di trascorrere un paio d’ore insieme e di imparare cose nuove. Pazienza se dimentichiamo qualcosa, ma la verità è che si impara sempre. A me personalmente è rimasto nel cuore il progetto “T-Essere”, un corso di tessitura su telaio con lana svolto con delle professioniste», ricorda un’altra partecipante.
“Cjatìnsi” è un progetto ideato e promosso dal Servizio sociale dei Comuni dell’ambito territoriale del Gemonese e del Canal del Ferro-Valcanale (gestito dall’Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale) e realizzato avvalendosi della collaborazione della Cooperativa Sociale Aracon, con il sostegno e la collaborazione dei Comuni e di numerose realtà del territorio.
Gli incontri sono gratuiti. Per informazioni sul programma e per iscriversi contattare le operatrici della Cooperativa Aracon (345 119 8456, 346 533 4606). Per informazioni di carattere generale sul progetto contattare il Servizio sociale dei Comuni ai recapiti 0432 989520 e 347 9517745.
Locandina Cjatinsi Gemona
Locandina Cjatinsi Resiutta
