A Gemona due giornate dedicate al documentarista Michele Trentini
Il festival “Sguardi sui territori” dedicato all’antropologia visuale (la quinta edizione è in programma nella primavera del 2026, col sostegno della Regione) nasce con l’intento di mettere in relazione pratiche filmiche, ricerca etnografica e processi di trasformazione sociale che attraversano i paesaggi culturali contemporanei. L’Ecomuseo delle Acque del Gemonese, promotore dell’iniziativa, propone un percorso di avvicinamento fatto di incontri, proiezioni e occasioni di dialogo che anticipano alcuni dei temi centrali del festival: il rapporto tra comunità e ambiente, le forme di cura del territorio, le economie locali che resistono e si reinventano, il modo in cui gli strumenti visuali permettono di comprendere e raccontare le dinamiche collettive che definiscono un luogo. Si tratta di uno spazio di confronto aperto a ricercatori, operatori culturali, studenti e abitanti, valorizzando chi utilizza linguaggi visivi per esplorare memorie, lavoro, paesaggi, insieme ai patrimoni materiali e immateriali.
Nella terza settimana di dicembre l’Ecomuseo dedica due appuntamenti al documentarista Michele Trentini, invitando il pubblico a un avvicinamento tematico ai contenuti del festival. Mercoledì 17 dicembre alle 10 al LAB Terremoto in piazza Municipio 5 a Gemona sarà proiettato “Latte nostro”, docufilm che dà voce agli allevatori e ai casari delle latterie turnarie di Campolessi e Peio, raccontando il valore sociale di un modello cooperativo a rischio di estinzione. Sabato 20 dicembre alle 17 nella stessa sede, alla presenza del regista, verrà proposto “Contadini di confine/Grenzbauern”. Il film, prodotto dal METS – Museo Etnografico Trentino San Michele, esplora le vite e le pratiche degli agricoltori delle aree di frontiera del Trentino e del Sud Tirolo, mettendo in luce continuità storiche, adattamenti e tensioni che caratterizzano spazi rurali marginali ma culturalmente ricchissimi. L’ingresso è libero.
