Sicurezza e viabilità, l’assessore Santoro in Carnia
Martedì
scorso gli amministratori della Val Degano e della Val Pesarina si
sono incontrati nel municipio di Ovaro per discutere i problemi della
viabilità del territorio di loro competenza con l’Assessore
regionale alle infrastrutture, mobilità, pianificazione
territoriale, lavori pubblici, università, Mariagrazia
Santoro, resasi disponibile all’iniziativa promossa dal Commissario
della Comunità Montana della Carnia Lino Not per l’importanza
comprensoriale di questa tematica. “Quando si parla di viabilità
in una zona montana come la Carnia, infatti – commenta il Commissario
Not – si parla di un’infrastruttura indispensabile per fermare
l’abbandono di queste terre da parte della popolazione, sia in
termini di mantenimento di una struttura produttiva diffusa, sia di
accessibilità ai servizi”.
Nel
caso particolare di quest’area – accanto al problema del traffico
pesante che interessa tutta la Strada Regionale 355 della Val Degano
– gli amministratori locali hanno sottolineato le criticità
dello svincolo della cartiera a Ovaro e della messa in sicurezza del
versante che lo precede, del restringimento del ponte di Comeglians,
soprattutto a seguito della realizzazione del marciapiede, del tratto
troppo stretto tra Rigolato e Forni Avoltri (52 curve su 4
chilometri, come sottolineato dal Sindaco di Forni Avoltri) e del
restringimento nell’abitato di Rigolato. Per la Val Pesarina,
invece, bisogna pensare a una ristrutturazione del ponte di accesso
alla valle, ormai datato, a risolvere il dissesto del fondo stradale
tra Croce e Avausa e a mantenere efficiente la strada per la Forcella
Lavardet.
Un
problema sollevato da tutti è quello degli alberi in
prossimità della strada, per il quale è stata proposta
l’obbligatorietà di intervento, come già fatto dal
Sindaco di Sappada che, presente all’incontro, ha portato la sua
esperienza in tal senso.
L’Assessore
Santoro, accompagnata dal responsabile regionale degli interventi di
viabilità e sicurezza stradale del Servizio infrastrutture di
trasporto e comunicazione e dai tecnici di Friuli Venezia Giulia
Strade S.p.A., ha voluto imprimere un carattere operativo
all’incontro: “La Regione ha posto tra le sue priorità la
revisione della sicurezza delle strade del territorio montano a
beneficio dei cittadini e delle imprese. In queste due vallate in
particolare vi sono già delle opere programmate, alcune delle
quali necessitano di copertura finanziaria. Vogliamo pertanto
procedere ad individuare delle priorità di intervento secondo
precisi criteri. In questo sarà di grande utilità il
Progetto regionale MITRIS, Sistema Informativo per la mappatura
dell’incidentalità stradale e delle sue cause, che consente
di monitorare gli effetti sulla sicurezza degli interventi già
realizzati”.
La
Regione procederà quindi a definire la quantificazione
economica degli interventi richiesti ed a fare una valutazione
tecnica delle opere: “Alla luce di questi dati, in un prossimo
incontro potremo decidere di concerto con tutti i soggetti
interessati le priorità degli interventi che si andranno a
realizzare”.
