Hockey, i power-play condannano le Aquile
ALLEGHE HOCKEY TEGOLA CANADESE – ICE HOCKEY AQUILE FVG 6:2 (1:2, 2:0, 3:0)
Reti: 4.36 (1:0pp) Faulkner (Anger/Chaulk), 13.47 (1:1pp) Endicott (Felicetti), 17.22 (1:2) Lavrentiev (Monych), 22.29 (2:2pp) Veggiato (Anger/De Biasio), 35.08 (3:2pp) Faulkner (Chaulk/Anger), 47.06 (4:2pp) Marsh (Rocco/De Biasio), 51.31 (5:2) Chaulk (Scoville/Anger), 53.48 (6:2pp) Bowman (Rocco/Scoville)
Tiri: Alleghe Hockey Tegola Canadese 35 (10, 12, 13) – Ice Hockey Aquile FVG 39 (16, 9, 14)
Penalità: Alleghe Hockey Tegola Canadese 14 (4, 4, 6) – Ice Hockey Aquile FVG 20 (6, 8, 6)
Spettatori: 526
Alleghe Tegola Canadese: Dennis (Fontanive D.); Scoville,De Biasio, Lorenzi, Marsh, De Val, Bowman,Ganz; Veggiato, Faulkner, Anger, Da Tos, Caldart, Fontanive F., De Toni, Fontanive A., Rocco, Chaulk, Monferone
Coach: Steven McKenna
Ice Hockey Aquile FVG: Camin (Galtarossa); Tavželj, Dufresne, Marchetti, Lutz, Ambrosi, Nicoletti; Nicolao, Guerin, Rigoni, Endicott, Felicetti, Stampfer, Monych, Zozzoli, Lavrentiev, Piva, Rizzo
Coach: Tom Pokel
Arbitri: Gastaldelli (Moschen/Tschirner)
Comincia con una sconfitta difficile da digerire il primo girone di ritorno delle Ice Hockey Aquile FVG travolte da un Alleghe che ha fatto sua la partita soprattutto nel terzo periodo dilagando su un Pontebba alla disperata ricerca di accorciare le distanze dopo essere stato in vantaggio. Ora, dopo questa battuta d’arresto, bisogna iniziare a guardarsi anche alle spalle perchè gli agordini sono a soli due punti di distanza.
I Bianconeri si presentano al De Toni ancora senza il goalie titolare Hocevar e con Ciresa in via di recupero. Sono comunque gli ospiti i primi a farsi vedere scendendo sul ghiaccio più aggressivi. Nell’arco di tre minuti Dennis deve dire di no prima a Felicetti, poi a Stampfer, quindi a Tavželj. Camin è chiamato all’intervento su una sortita di Veggiato, preambolo della prima rete. Al 4.36 (penalizzato Lutz) Civette che non si fanno pregare e Faulkner beffa il giovane portiere dei friulani. Le Aquile FVG sembrano subire un po’ il contraccolpo e allora ci pensano Dufresne ed Endicott a suonare la carica schiacciando i bellunesi nel propio terzo difensivo. La spinta viene premiata al 13.47 in superiorità dopo un gran lavoro di Felicetti dietro porta: il numero 15 è abile a servire Endicott. Fulmineo il suo one timer shot che non lascia scampo a Dennis. Il match è vivace, Camin è stratosferico sulla botta dalla blu di De Biasio mentre Lavrentiev (17.22) fredda ancora Dennis per il vantaggio dei friulani che poco dopo potrebbero triplicare, ma Guerin fallisce da distanza ravvicinata.
Le squadre non si risparmiano, lo spettacolo aumenta, il pubblico ringrazia. Si ritorna sul ghiaccio e c’è subito un’occasione, ma entrambi i goalie sono attenti e non si fanno superare. In settimana Pokel aveva predicato l’aggressività sul ghiaccio eppure è l’Alleghe a guadagnare ghiaccio mettendo pressione su Camin bravo a salvare i suoi al 22′ su una conclusione ravvicinata. L’ottimo portiere delle Aquile FVG, però, nulla può al 22.29 quando un suo rinvio finisce sulla stecca di Veggiato che spara a rete al volo. Il disco prima di entrare in porta colpisce sulla maschera lo stesso Camin che riprende tranquillamente la sua posizione tra i pali. Guerin non trova la porta al 26.45 e da quel momento è ancora il portiere pontebbano chiamato a salire in cattedra respingendo le folate agordine portate da Veggiato, Faulkner, Anger e Rocco. La pressione bellunese viene premiata al 35.07, sempre in power-play. È ancora Faulkner a regalare il sorpasso alle Civette.
Tenta il tutto per tutto la formazione friulana negli ultimi venti minuti esponendosi però alle ripartenze agordine. Il palo salva le Aquile FVG al 43.30, ma l’allungo è nell’aria e arriva al 47.06 con Fabrizio Fontanive che mette in cassaforte il risultato. Guerin e Lutz non riescono ad accorciare le distanze e allora la parola fine è scritta dalla quinta e dalla sesta rete segnate rispettivamente da Chaulk (51.31) e Bowman (53.48).
nella foto DIDA, Lance Monych; la sua grinta non è bastata
