Successo per l’iniziativa benefica “Abicizia 2010”
Il 2 agosto scorso prendeva il via “Abicizia 2010”, raccolta di bici usate per l’Africa promossa dall’associazione Pedale Gemonese grazie al concreto interessamento della dottoressa Teresa De Monte, medico pediatra, che non ha faticato a coinvolgere l’associazione Aiutiamoli a vivere – Passage to the south di Pescara. A poco più di due mesi di distanza si è tenuta nella sala consigliare di palazzo Botòn, a Gemona, una conferenza stampa in cui il presidente di Pedale Gemonese, Enrico Melchior e quello di Aiutiamoli a vivere, Tusio De Iuliis, hanno avuto modo di illustrare gli ottimi risultati ottenuti. Parliamo di 257 biciclette usate (da strada, da corsa, mountain bike), di cui 5 sono state già consegnate ad un’altra istituzione umanitaria, mentre le restanti verranno trasportate nel Rwanda e nel Burundi per essere donate alle popolazioni locali. “In questo modo – ha spiegato Melchior – i bambini avranno la possibilità di recarsi a scuola più agevolmente, mentre gli adulti potranno a loro volta andare al lavoro o a prendere l’acqua nei pozzi spostandosi senza troppa fatica”. Oltre alle bici sono stati inoltre raccolti tricicli, passeggini, monopattini, giocattoli, libri, colori, medicinali, apparecchiature mediche, vestiario (tra cui 50 magliette e divise sociali regalate dall’associazione Gemona Basket) e 300 euro, soldi poi spesi per l’acquisto di materiale di ricambio. Hanno collaborato all’iniziativa i comuni di Gemona e Artegna, l’agenzia immobiliare Contessi che ha messo a disposizione i locali per la raccolta, l’Ecomuseo delle acque del Gemonese, il comitato festeggiamenti di San Rocco e tanti cittadini che magari liberandosi dei loro ferrivecchi hanno fatto contente tantissime persone a migliaia di chilometri di distanza.
