Gli Artiglieri del Gruppo “Udine” si sono ritrovati
Nella ricorrenza del 43° anniversario dal congedo degli scaglioni di leva 1°, 2° e 3°/65 e 1°, 2° e 3°/66 del Gruppo Artiglieria da Montagna “Udine” che in quegli anno era dislocato alla Caserma “Cantore”, numerosi artiglieri, almeno 130, si sono ritrovati a Tolmezzo. Tale rimpatriata, voluta e organizzata da Giovanni Carlo Gressani, ha goduto del patrocinio del Comune e del supporto della Banca di Credito Cooperativo di Carnia e Gemonese.
Primo appuntamento il sabato quando le penne nere, accompagnate dal gen. Vittorio Leschi –all’epoca capitano comandante il Centro Tiro- e dal sindaco Dario Zearo, hanno sfilato, con il passo cadenzato dalla Banda “Federico Vidale” di Forni Avoltri, per le vie del capoluogo carnico.
Per l’occasione é stata allestita a Palazzo Frisacco la mostra fotografica “La nostra naja”.
Passato il momento ufficiale i “montagnini” in congedo hanno visitato la città con una puntata anche al Museo Carnico delle Arti e Tradizioni Popolari.
Il giorno successivo, domenica, è stato caratterizzato dalla Santa Messa e da una visita alla Caserma “Cantore”. Nel luogo dove avevano prestato la naja oltre quarant’anni prima hanno avuto luogo le allocuzioni di rito ed anche un momento di commozione quando gli ex appartenenti al Gruppo “Udine” si sono schierati per salutare i generali Paolo Toldo, allora maggiore e comandante il Gruppo”, Mario D’Angelo, allora capitano comandante la 18^ Batteria e Vittorio Leschi. In tale occasione è stato anche ricordato che molti di essi avevano prestato aiuto e soccorso alle popolazioni della Carnia a seguito dell’alluvione del 1966.
Per l’occasione è stata coniata anche una artistica medaglia ricordo, molto apprezzata.
La due giorni si è conclusa con l’esibizione del Coro “Tita Copetti” e con l’impegno di reincontrarsi nel 2012.
foto di Fausto Coradduzza
