Montagna, assegnati 330.000 euro dalla Provincia
È
stato deciso oggi dalla Giunta provinciale il primo riparto 2010 del
Fondo montagna. Complessivamente si tratta di 331 mila e 500 euro che
andranno a soddisfare 46 delle 189 domande pervenute un po’ da
tutto il territorio montano della provincia. Su proposta
dell’assessore provinciale Ottorino Faleschini, dunque, l’esecutivo
ha dato il via libera all’intervento di sostegno a favore di quelle
attività che hanno la propria sede nei comuni montani del
territorio. «La Provincia di Udine – ha commentato Faleschini
-, mediante l’utilizzo di risorse proprie, ha istituito un “Fondo
a sostegno dello sviluppo socio economico e produttivo nei territori
montani particolarmente svantaggiati” al fine di creare economia
anche nei piccoli centri del nostro territorio montano, incentivare
l’occupazione e gettare le basi per iniziative di sviluppo. Un modo
insomma – ha proseguito – per dare respiro a chi ha scelto di
operare nelle località montane. In generale, si tratta di
attività svolte da privati, Comuni, associazioni e parrocchie
che garantiscono un servizio a residenti e turisti». I
finanziamenti sono stati erogati tenendo conto dei punteggi
attribuiti sulla base dei criteri deliberati dalla Giunta all’inizio
dell’anno. «Con questo riparto – ha aggiunto Faleschini –
si è data particolare attenzione all’attivazione di nuovi
servizi alle famiglie e alle comunità periferiche che trovano
così un’importante risposta anche nel miglioramento di
strutture ricettive per i più piccoli. Particolare attenzione,
infine – ha concluso -, è stata riservata anche alle
richieste relative ad attività turistiche di estrema periferia
(malghe e agriturismi) e di manutenzione ambientale». A
beneficiare dei contributi saranno soggetti distribuiti tra Carnia,
Valcanale, Canal del Ferro, Valli del Natisone e Valli del Torre. Tra
le principali iniziative finanziate ci sono l’adeguamento
funzionale ed igienico sanitario del “Centro sociale di Valle” in
comune di Arta Terme (18 mila euro); l’acquisto degli arredi per
l’agriturismo Monteaperta di Taipana (15 mila euro); la
realizzazione della bretella per il raggiungimento della Casera
“Cueste di Crignis” a Paularo (10 mila euro); il recupero
dell’edificio da adibire a scuola dell’infanzia del Comune di
Treppo Carnico (18 mila euro); l’acquisto di sistemi di controllo
per la sorveglianza degli ospiti malati di Alzheimer di Tolmezzo (18
mila euro); il completamento e la manutenzione di un edificio storico
a Forni di Sopra (15 mila euro); la recinzione della malga con
sistemi specifici anti-cinghiali per permettere il mantenimento e
l’espansione dell’attività di allevamento semi-brado di
bovini da carne e da latte a Enemonzo (10 mila euro); la
realizzazione di alcuni lavori necessari a completare e mantenere in
efficienza la struttura agrituristica di Chiandis di Comeglians (15
mila euro); la costruzione della casa di caccia di Comeglians (10
mila euro); interventi di completamento e miglioria del parco giochi
della scuola materna di Ovaro (15 mila euro); lavori di restauro
conservativo della torre campanaria della chiesa di Tutti i Santi di
Lauco (18 mila euro) e l’acquisto di una parte delle strutture per
la realizzazione dell’esposizione faunistica di Aplis di Ovaro (10
mila euro).
