Nuova collana della Società Filologica Friulana
Le
iniziative organizzate dalla sede del capoluogo carnico della Società
Filologica Friulana sono ormai arrivate al quarto appuntamento di
quest’anno. Questa volta però si cambia non solo località
ma anche giorno della settimana e orario. Ci si sposta, infattti, nel
Canale di Gorto, presso la Cjasa da Plêf a Cella
di Ovaro dove martedì 6 Aprile, alle ore
19.00 si presentano La vite di Lazarillo di Tormes, lis sôs
fortunis e disdetis e Lis aventuris di Sherlock Holmes,
ossia i primi due volumi che inaugurano la nuova collana che la
Società Filologica Friulana, in un progetto portato avanti in
sinergia con la ARLeF, dedica alle traduzioni di autori che hanno
dato lustro alle letterature straniere. Nel primo caso si tratta di
un romanzo spagnolo pubblicato nel 1554 e ritenuto essere
l’iniziatore del genere letterario denominato piccaresco. Questo
libro, che è stato tradotto dallo spagnolo al friulano da
Paolo Roseano, racconta le avventure di un mendicante, da
quando era bambino a quando si sposa. Dalle sue pagine emerge una
critica molto forte e lucida contro la società di quel secolo,
quando i poveri erano sottoposti ad ogni sorta di ingiustizia. Nel
secondo caso si tratta invece della raccolta di dodici racconti,
tradotti dall’inglese al friulano da Gloria Angeli, che
parlano delle straordinarie indagini fatte dal celeberrimo
investigatore inglese Sherlock Holmes, uscito dalla penna di sir
Arthur Conan Doyle. Attraverso queste dodici avventure, narrate dal
fedele assistente di Holmes, il dottor Watson, e pubblicate a Londre
nel 1892, si può ammirare il genio dell’investigazione a man
a man che volge alla soluzione dei casi, del tutto fuori dal comune,
che gli vegono sottoposti. Dopo la presentazion ci sarà un
piccolo rinfresco.
