Soccorso Alpino Regionale, bilancio 2009 ad Osoppo
Si
è svolta ad Osoppo l’assemblea annuale del Corpo Nazionale
Soccorso Alpino e Speleogico del Friuli Venezia Giulia. Un incontro
al quale hanno partecipato più di 200 volontari, che hanno
ricevuto il plauso del presidente regionale del Cnsas Graziano
Brocca, e dei delegati Alberto Cella e Marco Petri.
L’occasione,
oltre che per fare il punto sui programmi e sui progetti del Cnsas, è
stata l’occasione per presentare il bilancio dell’attività
svolta nel 2009.
«Il
numero dei soccorsi, negli ultimi anni – ha affermato Cella – si
è stabilizzato, attestandosi tra i 150 e i 170, molti dei
quali avvenuti con l’ausilio di un elicottero. Un impegno il nostro
– ha aggiunto – per cui è fondamentale una formazione ed
un addestramento continui».
Nel
corso del’assemblea annuale, cominciata con un minuto di silenzio
dedicato ai componenti del Cnsas morti tra il 2009 e il 2010, ultimo
dei quali il tarvisiano Luca Vuerich, è intervenuto il
presidente regionale Graziano Brocca: «In questi anni siamo
cresciuti grazie soprattutto alle collaborazioni attivate con la
Protezione civile regionale, il 118 e il Soccorso alpino di Guardia
di Finanza e Carabinieri. Sono certo che negli anni a venire – ha
precisato Brocca – il Cnsas sarà chiamato ad affrontare
difficoltà crescenti, ma siamo pronti a farvi fronte insieme».
Se
nel 2008 gli interventi di soccorso delle nove stazioni regionali
(Cave del Predil, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Maniago, Moggio
Udinese, Pordenone, Trieste, Gemona e Valcellina) erano stati 151,
nel 2009 sono scesi a quota 148. Complessivamente sono state soccorse
167 persone (21 in meno rispetto al 2008), di cui 69 ferite e 15
morte (nel 2008 erano state 64 e 24). Tra le
principali cause degli interventi, in 106 casi si è trattato
di cadute, in 18 di malori e in 28 di perdita dell’orientamento.
L’elicottero è stato utilizzato 63 volte (nel 2008 erano
state 75): 43 quello del 118, 18 quello della Protezione civile
regionale, una quello dell’Esercito e una quello dei Vigili del
Fuoco.
Analizzando
l’attività delle varie stazioni, quella più impegnata
in assoluto è stata Cave del Predil con 38 interventi, tre in
meno del 2008. A seguire, ci sono Forni Avoltri con 26, Gemona con
20, Trieste con 17, Valcellina con 16, Maniago con 12, Forni Di Sopra
e Pordenone con 7, Moggio Udinese con 5.
