Da Venzone la solidarietà alla gente d’Abruzzo
Da Venzone, cittadina simbolo del terremoto del Friuli assieme
a Gemona, si accende la solidarietà per la comunità abruzzese
in un ideale gemellaggio tra due popoli uniti dalla tragica
esperienza del sisma.
La dodicesima edizione del premio "Solidarietà sociale"
organizzato dalla FNP CISL Alto Friuli nel Municipio di Venzone è
stato infatti assegnato, alla presenza dell’assessore regionale
al Volontariato Roberto Molinaro, alla onlus Opera Santa Maria
della Pace che gestisce la casa di riposo "Casa serena" a
Fontecchio, piccolo centro in provincia de L’Aquila.
L’intero importo del premio raccolto tra gli iscritti lavoratori
e pensionati quest’anno è stato dunque devoluto fuori regione in
deroga al regolamento che lo vuole tradizionalmente assegnato sul
territorio.
Nel dare il benvenuto a nome dell’Amministrazione regionale,
Molinaro ha sottolineato come il premio sia diventato un
appuntamento importante in grado di interpretare il principio di
solidarietà e con una connotazione particolare per il fatto di
essere promosso da pensionati lavoratori. "La scelta di Venzone
come sede – ha aggiunto Molinaro – è poi significativa per la
straordinarietà del percorso di rinascita post terremoto che qui
si è sviluppata. Agli amici dell’Abruzzo proponiamo dunque la
nostra ricetta: dal terremoto si rinasce ripartendo dalla propria
identità, strumento straordinario di consapevolezza, soprattutto
oggi, tempo in cui a tutti è richiesto un percorso di
responsabilità".
Alla cerimonia, presentata dal segretario generale aggiunto Ennio
Valent, sono intervenuti il segretario generale Giancarlo
Tabacco, le segretarie alle Politiche sociali di zona e
regionale, Annalisa Bergagnini e Marisa Susanna, il sindaco di
Venzone, Amedeo Pascolo e quello di Gemona, Paolo Urbani, il
consigliere regionale Paolo Menis e il consigliere del Comune di
Tolmezzo, di origine abruzzese, Gabriele Ioannone.
A ricevere il premio, in rappresentanza del consiglio di
amministrazione della Casa di riposo, è stato Sandro Battista che
ha ringraziato a nome di tutta la comunità la generosità
"inaspettata quanto gradita" dei friulani, ricordando come "Casa
serena accolga oltre un centinaio di ospiti del territorio
abruzzese fra cui molti non autosufficienti e, come voluto dal
suo fondatore, l’illuminato sacerdote don Emidio Di Pasquale,
ospiti anche persone che non sono in grado di sostenere il costo
della retta di degenza".
