HOCKEY- Stasera le Aquile sfidano Renon

Andare avanti senza fermarsi per proseguire di slancio e conquistare altre posizioni in classifica. Sì, perché i vice-campioni d’Italia del Renon non hanno ancora brillato in questo inizio di stagione e non sono ancora riusciti a fare bottino pieno fuori casa.

Farlo al PalaVuerich, face-off questa sera alle 20.30, non sarà facile perché nel proprio nido le Generali Aquile FVG venderanno, come al solito, molto cara la pelle. Fino ad ora l’andamento dei padroni di casa è stato altalenante, ma i friulani sembrano essere ritornati sulla retta via rinfrancati dalle ultime due vittorie: quella in campionato ai rigori contro il Valpusteria e il facile passaggio del turno in Coppa Italia contro l’Egna. Un’occasione d’oro dunque per i gialloblu che potrebbero unire l’utile al dilettevole, ovvero far ritornare il sorriso ai propri supporter e agguantare, in caso di vittoria nei tempi regolamentari, proprio gli avversari del Renon che stazionano solitari al terzo posto.

E a far ben sperare sull’esito dell’incontro non sono solo le notizie dal ghiaccio, ma soprattutto quelle che giungono dall’infermeria. Dopo la sosta obbligata di martedì, infatti, dovrebbe ritornare disponibile l’attaccante François-Pierre Guenette pronto a distribuire dischi. Ma la notizia più importante, il possibile esordio in campionato, seppur per piccoli sprazzi di incontro, del giovane finlandese Arto Koivisto.

Il numero 15 delle Aquile, grazie agli allenamenti svolti in questo mese sotto stretto controllo medico e alla sua voglia di rientrare, ha recuperato molto velocemente dall’infortunio patito a una spalla lo scorso 11 settembre durante il match Pontebba-Asiago valido per l’Euroregione Ice Hockey Challenge 2008 e coach Surenkin sarebbe intenzionato a schierarlo già stasera. «Arto è un professionista e un ragazzo molto serio – spiega il ds Pietrafesa – e lo ha dimostrato. La società sa quale sia l’importanza di questo giocatore dal punto di vista dell’economia del gioco, ma il suo rientro è tutto da decifrare: soprattutto dobbiamo capire come può affrontare un incontro dal punto di vista psicologico. Da lui è richiesta una certa tipologia di lavoro e speriamo che il suo impiego si limitati a consentirgli di riprendere confidenza con l’agonismo di un match anche perché, è ovvio, Arto non potrà essere al massimo della condizione».

L’incontro sarà diretto dal capo arbitro Giorgio Moschen, mentre Andrea Moscher e David Tschirner saranno i due giudici di linea.