MONTAGNA- Caserme dismesse da riconvertire

"Il Friuli Venezia Giulia è stata una terra di confine, dove la
presenza di caserme militari, molte delle quali non più
utilizzate, è molto forte. Stiamo ragionando, insieme al
sottosegretario alla Difesa, Guido Corsetto, ed ai sindaci
del territorio, sulla dismissione di questi beni, per poterli
in qualche modo riconvertire ad un utilizzo socialmente ed
economicamente utile".

Lo ha affermato il presidente della Regione, Renzo Tondo, nel
corso della visita in Friuli Venezia Giulia del sottosegretario
Crosetto.

L’esponente del Governo ha visitato a Tolmezzo, insieme al
governatore Tondo, la caserma Cantore, che è operativa ma ha
bisogno di alcuni significativi interventi di tipo
infrastrutturale, e la Del Din, attualmente abbandonata. La
valorizzazione del patrimonio militare, è stato sottolineato nel
corso della visita, è importante anche per motivi di sicurezza.

Il sottosegretario è stato poi accompagnato alla caserma
Bernadini di Cavazzo Carnico ed alla caserma Fantina di Pontebba.
Per ambedue le strutture, già da anni non utilizzate, si
prospetta una riconversione in chiave di sviluppo sportivo
(possibile un Centro Coni per la vela sul Lago di Cavazzo) e
turistico del territorio.

"Crosetto – ha affermato Tondo – si è reso conto della situazione
ed ha capito che è necessario accelerare tutte le procedure per
il definitivo trasferimento di questi beni alla Regione. Credo
che già nelle prossime settimane avremo il passaggio di alcune
caserme, attualmente di proprietà dei militari, ai Comuni".

La visita alle strutture friulane, alla quale hanno partecipato,
tra gli altri, il consigliere regionale Franco Baritussio, il
sindaco di Pontebba, Bernardino Silvestri, ed Enzo Cainero, si è
conclusa a Venzone, dove il sottosegretario si è recato nella
caserma dell’8. Reggimento Alpini del Battaglione Tolmezzo.