TOLMEZZO- Un’estate all’insegna dell’arte

Forte degli ottimi riscontri avuti nelle collaborazioni per gli eventi del Mondiale di Trial e della Carnia Classic, oltre che di un bilancio lusinghiero a margine dell’organizzazione della recente Festa del Borgat, prosegue l’attività della Nuova Pro Loco Tolmezzo e del suo direttivo in favore dell’animazione estiva per il capoluogo carnico.
Mentre è già stata avviata la macchina organizzativa in vista della Festa della Mela 2008, in programma nelle giornate di sabato 27 e domenica 28 settembre con tantissime novità in vista, tra cui un nuovo passo ufficiale nell’ambito del gemellaggio con la città sarda di Nuoro, il sodalizio guidato da Luigi Giuliattini si sta rendendo ora sostenitore di due particolari rassegne artistiche.
Borg’art”, ossia arte nel Borgat è il titolo della mostra proposta in partnership con il comune di Tolmezzo ed il Comitato Porta di Sotto. Nella sede di Palazzo Pillinini, in piazza Mazzini, sino al 28 agosto si alterneranno cinque artisti: Serena Ferrari, Stefano Marchi, Piero De Biase (7 agosto), Laura Candotti (21 agosto) e Flavio Fedele (28 agosto). Un incontro fra arte pittorica e vignaiola che trasporta il visitatore dallo scontro alla fusione tra i due sensi visivi e gustativi che portano alla comprensione del buono e del bello. Questo il concetto di Borg Art che accoppia le cinque esposizioni d’arte dei citati autori con delle degustazioni di vini coordinati allo stile pittorico, il tutto sotto l’aurea di una location unica, nel portico di uno dei palazzi più antichi di Tolmezzo, Palazzo Pillinini. Le inaugurazioni si terranno sempre alle ore 19. La rassegna è visibile ogni giorno dalle ore 17 alle 21.

Dal 9 al 31 Agosto 2008 invece appuntamento con "1+1+1 Tolmezzo ieri, ieri e oggi", rassegna espositiva delle opere di Patrizia Andriolo, Clara Paone, Marta Damiani. Presso la sala Arturo Cussigh di Palazzo Frisacco, in Via del Din, la collettiva ristretta a 3 elementi propone una ricerca integrata di immagini riguardanti Tolmezzo, a partire da testi e fotografie antiche e recenti, per sviluppare aspetti differenziati nel contenuto e nelle tecniche. Con acquarello, acrilico, china e carboncino e tecnica mista su malta sono stati rappresentati scorci dei giorni nostri, particolari che caratterizzano il capoluogo carnico da tempo e ambientazioni che appartengono al passato.

Il trio ha sviluppato questo percorso con occhio da spettatore che visita un luogo guardando costruzioni e architetture presenti e cercando di collocare riferimenti passati. Rimarrà aperta nelle giornate di giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.00; sabato e domenica 10.00- 12.00 e 17.00- 19.00.