SUTRIO- Consegnati i premi di “Leggimontagna”
E’ calato il sipario sulla quinta edizione del premio letterario nazionale e audiovisivi “Leggimontagna”, uno dei grandi eventi culturali della regione, ospitato sabato nella sala consiliare del Comune di Sutrio e volto a valorizzare opere di narrativa, saggistica, giornalismo e audiovisivi, oltre alla categoria degli inediti, capaci di interpretare al meglio l’essenza dello spirito alpino. Le diverse giurie del premio, diretto da Aldo Larice, presidente dell’Asca (Associazione delle Sezioni Carniche del C.A.I. – Forni Avoltri, Forni di Sopra, Ravascletto, Tolmezzo), hanno valutato 132 elaborati, provenienti da tutta Italia e da alcuni Paesi esteri, oltre a 19 cortometraggi e lungometraggi riservati alla categoria audiovisivi.
Ad aggiudicarsi il primo premio, nella categoria “narrativa” è stato “Al di là del verticale”, l’opera dello scrittore scomparso Georges Livanos, seguito da Giovanni Capra con “Due cordate per una parete” e da Virgilio Giacchetto con “Due notti di ghiaccio-nel Parco del Gran Paradiso”. Nella sezione “saggistica” ha trionfato, invece, Marzia Verona con l’opera “Dove vai pastore?”, mentre, al secondo e terzo posto, si sono classificati rispettivamente “Memorie di guerra”, diario anonimo ritrovato da Andrea Bavecchi e pubblicato da Davide Tonazzi per le Edizioni Saizera, e Riccardo De Carli con “Pareti Rosa: le alpiniste trentine di ieri e di oggi”. Marco Albino Ferarri ha vinto, invece, nella categoria “giornalismo” con il “Reportages-inchiesta sulle Alpi”, seguito da “La maratona dei ghiacciai” di Pietro Crivellaro e da “MMM Il Messner Mountain Museum” di Melania Lunazzi. Spazio anche agli “inediti” nella quinta edizione di “Leggimontagna”, che ha visto classificarsi al primo posto Mario Schiavato con “Il mio Carso”, al secondo Alessandro Bimbatti con “Passaggio chiave” e al terzo Michela Turra con “Il sopraggiungere della solitudine”. Per il secondo anno consecutivo “Leggimontagna” ha posto l’attenzione anche alla sezione “audiovisivi”, che ha trovato un positivo riscontro sia dal punto di vista della quantità di opere presentate sia dal punto di vista della qualità delle stesse. Ad aggiudicarsi la vittoria è stato Emanuele Policante con il video “Eppure erano pochi minuti fa”, seguito da Gian Battista Frescura con “Alta via Europa 6” e da Fredo Valla con “Novalesa una storia d’inverno”.
“Questo premio – ha illustrato il presidente della Comunità montana della Carnia, Lino Not – rappresenta un’utile occasione per creare possibilità di incontro e di approfondimento al fine di far conoscere la montagna in tutti i suoi molteplici aspetti”. L’assessore regionale Enzo Marsilio ha invece ricordato come la manifestazione permetta di rinsaldare il legame con la montagna intesa come scelta di vita.
“Leggimontagna” è un evento voluto e sostenuto dall’ASCA (Associazione delle Sezioni Carniche del C.A.I. – Forni Avoltri, Forni di Sopra, Ravascletto, Tolmezzo), con la collaborazione della Comunità Montana della Carnia e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dell’Agenzia Turismo F.V.G. della Carnia, della Fondazione CRUP, del Comune di Sutrio, della Delegazione Regionale del C.A.I., del C.A.I. Centrale, della Cineteca del Friuli, del Centro Espressioni cinematografiche di Udine e dell’Università di Udine – Laboratorio di Cinematica e con la partecipazione del Gism (Gruppo Italiano Scrittori di Montagna) e dell’Associazione Giornalisti di montagna.
Nel corso della manifestazione, allietata dalle note del “Quintetto para Astor”, è stato inoltre consegnato lo speciale premio all’ “Amico Alpinista” Quinto Romanin mentre la mattinata si è conclusa con la visita alla mostra fotografica di Emi Puschiasis, intitolata “Carnia: una rosa” e ospitata presso la “Casa Cau” di Sutrio. L’esposizione resterà aperta al pubblico oggi e l’1, 5, 6 e 7 aprile dalle 16 alle 18.
Delle giurie chiamate a valutare gli elaborati hanno fatto parte, fra gli altri, Caterina Furlan, Gianpaolo Carbonetto, Spiro Dalla Porta Xydias, Luciano Santin, Sergio De Infanti, Novella Cantarutti, Gian Paolo Gri, Francesco Micelli, Marcello Manzoni, Gaetano Cola, Livio Jacob e Leonardo Quaresima.
Tra i premiati delle scorse edizioni vanno ricordati alcuni tra i più grandi alpinisti contemporanei, come Simone Moro, Rainold Messner, Hans Kammerlander e Kurt Dimberger, lo studioso delle Alpi e uno dei fondatori del CIPRA (Commissione internazionale per la protezione delle alpi) Werner Batzing e Fabio Toncelli, documentarista e autore della trasmissione Rai Alle Falde del Kilimangiaro.
