MALBORGHETTO- Convegno su natura e sport

Coniugare le eccellenti risorse
naturali e paesaggistiche della nostra montagna con le attività
sportive che vi si possono praticare, anche per farne elementi di
promozione turistica con l’obiettivo di valorizzare il
territorio.

Questi i contenuti dell’intervento dell’assessore regionale alle
Attività produttive, Enrico Bertossi, al convegno "Natura e sport
nella tradizione millenaria della foresta di Tarvisio", svoltosi
giovedì  23 a Malborghetto al Palazzo Veneziano, e organizzato
dal Corpo forestale dello Stato in occasione degli XI Campionati
invernali dei Forestali.

Bertossi ha fatto riferimento alle iniziative attuate dalla
Regione per rilanciare i poli sciistici, ma anche le località che
li ospitano; l’efficacia delle quali è dimostrata dalla maggior
affluenza registrata nelle località della montagna friulana.

L’assessore ha anche ricordato la Coppa del mondo femminile, che
di recente ha animato Tarvisio e ha convogliato l’attenzione del
mondo sportivo internazionale sul comprensorio e sull’intero
Friuli Venezia Giulia.

La valorizzazione della Foresta di Tarvisio e le innumerevoli
attività che richiamano in ogni stagione agonisti e amatori
nell’intero comprensorio sono il valore aggiunto dell’area
montana, che di anno in anno trova nuove occasioni di rilancio e
attrazione: dall’hockey su ghiaccio a Pontebba, alle Universiadi,
alle gare internazionali di sci.

Il convegno era stato aperto dal saluto del sindaco di
Malborghetto, Alessandro Oman, il quale, unitamente al presidente
della Comunità montana del Gemonese, del Canal del Ferro e della
Val Canale, Ivo Del Negro, si è soffermato sulla ricorrenza del
millenario della Foresta di Tarvisio, che deve essere
un’occasione non solo per rilanciare le bellezze ambientali, ma
anche per realizzare infrastrutture atte a valorizzare il
territorio.

In particolare, Del Negro ha ricordato che la Comunità montana
sta realizzando un’oasi faunistica sui territori comunali di
Tarvisio e Malborghetto.     

Quindi, Cesare Patrone, capo del Corpo forestale dello Stato, ed
Enrico Di Prampero, preside della facoltà di Scienze motorie
dell’Università di Udine si sono soffermati sulla rilevanza delle
attività sportive in montagna e dell’attività agonistica in
quota.

Ernesto Rigoni, docente di marketing del Turismo all’Università
IULM di Milano e Trento,  si è soffermato sulla comunicazione dei
messaggi di promozione turistica: vanno accuratamente selezionati
per ottenere un’attenzione positiva nei confronti della montagna.

Infine, l’olimpionica Gabriella Paruzzi, Romano Benet, del Centro
sportivo italiano, e l’alpinista Nives Meroi, hanno narrato le
loro particolari esperienze e il rapporto stretto che lega gli
sportivi alla natura.