GEMONA- Ancora polemica Comune-Trenitalia

Si riaccende la polemica fra il Comune di Gemona e Trenitalia.  Dopo la notizia della soppressione della fermata dei treni EN.237-236 Venezia-Villach è seguito uno scambio a breve di giro di posta fra il sindaco Gabriele Marini e la stessa direzione di Trenitalia. Il primo cittadino ha chiesto di riconsiderare la soppressione delle fermate dei treni Euronight, ma gli è stato detto che solo due persone al giorno utilizzano il servizio. “Il che non è assolutamente vero – dichiara Marini – perché un monitoraggio da me commissionato dimostra chiaramente che le cose non stanno così. Infatti la media dei passeggeri è di undici persone al giorno, con punte di 21 al lunedì. Tale media non viene mantenuta dal treno serale, ma essendo questo l’ultimo convoglio che giunge da Venezia è anche l’unico collegamento notturno sulla linea Udine-Tarvisio. E’ dunque evidente che la soppressione delle fermate dei treni Euronight non è motivata dallo scarso utilizzo degli stessi da parte dei nostri utenti”.  “Vorrei inoltre sottolineare – aggiunge il sindaco – altri due aspetti che ritengo assai rilevanti. Essi riguardano la circolazione del sabato e della domenica. Relativamente al sabato vorrei rilevare che non esistono treni locali diretti a Udine prima delle 6.25. Alla domenica, invece, l’unico treno utile per arrivare a Udine al mattino parte addirittura alle ore 13.01”. “In definitiva – conclude il sindaco – confermo tutte le mie riserve e critiche, già evidenziate nella mia lettera dello scorso 13 novembre e rimango comunque in attesa di una risposta della direzione di Trenitalia. La mia speranza è che prevalga il buon senso e che si decida di venire incontro alle esigenze dell’utenza gemonese. Ciò anche in considerazione del fatto che dopo il ’76 il nostro territorio ha subìto un forte impatto per la costruzione della nuova ferrovia e della stazione dei treni, per cui sarebbe ora illogico che tali infrastrutture venissero sotto-utilizzate”.