TOLMEZZO- A teatro c’è Marco Paolini
Torna a Tolmezzo Marco Paolini. Da sempre legato alle stagioni del circuito ERT, l’affabulatore bellunese porterà in Carnia l’ultimo episodio dei suoi Album. “Miserabili: io e Margaret Thatcher”. Appuntamento mercoledì 15 novembre alle ore 20.30 al Teatro Auditorium Luigi Candoni. In scena, insieme a Paolini, anche la band dei Mercanti di Liquore.
A distanza di due stagioni dall’adattamento del romanzo “Il sergente nella neve” di Mario Rigoni Stern, diventato semplicemente “Il sergente”, Marco Paolini torna in teatro con un nuovo spettacolo, frutto della collaborazione con il gruppo folk acustico dei Mercanti di Liquore, con i quali aveva già realizzato, nel 2003, “Song n. 32”, spettacolo sul tema dell’acqua diventato poi anche CD (“Sputi” il significativo titolo). In “Miserabili” Marco Paolini si cimenta in un ragionamento sulla memoria. In questo spettacolo, attraverso musiche e parole, l’artista bellunese si domanda se la sua memoria sia scaduta o se vada, forse, sostituita con una nuova. E, ancora, si chiede se questo problema sia suo o sia sentito anche dagli altri. E per rispondere o, forse, per “prendersela” con qualcuno si rivolge a Margaret Thatcher. “Ci fu un momento negli anni Novanta – ha dichiarato in una recente intervista – in cui non potemmo non chiederci se eravamo tutti thatcheriani. Io me lo sono chiesto dopo, quando ho cominciato a ragionare sulla memoria. Chiedendomi anche cosa c’entra il liberismo con la libertà. Per darmi delle risposte, per capire se la perdita di memoria riguardava solo la mia, mi sono imbattuto nella Thatcher: se volevo parlare di pensiero unico non potevo che farlo con lei”.
Come detto, sul palco, con Paolini ci saranno anche i Mercanti di Liquore. La band, nata a metà degli anni Novanta e diventata presto nota per le cover dei pezzi di Fabrizio De André, è composta da Lorenzo Monguzzi (voce e chitarra acustica), Piero Mucilli (fisarmonica), Simone Spreafico (chitarra classica flamencata) ed ha un personalissimo approccio alla canzone d’autore, arricchito da composizioni proprie a metà tra le suggestioni delle melodie popolari e una ritmica prepotente e moderna. Di Marco Paolini, ormai, si sa quasi tutto. Attivo fin dagli anni Settanta, si è affermato presso il grande pubblico con il suo teatro civile, in cui ha saputo raccontare con lucidità e completezza di informazione alcuni inquietanti fatti di cronaca italiana ancora avvolti nel mistero (su tutti “Il racconto del Vajont” e “I-TIGI Racconto per Ustica”). Con “Miserabili”, dopo “Adriatico”, “Tiri in porta”, “Liberi tutti”, “Aprile ’74 e 5”, “Stazioni di transito”, Paolini propone una nuova puntata del suo Album di storie italiane a cavallo tra passato prossimo e presente.
Informazioni sul sito www.ertfvg.it o chiamando l’Ufficio Cultura di Tolmezzo ai numeri 0433/487961 e 487988.