SAURIS- Il convegno delle isole linguistiche germaniche
Nei giorni 11 e 12 ottobre scorsi si è svolta a Sauris/Zahre l’assemblea annuale del Comitato Unitario delle Isole Linguistiche Storiche Germaniche in Italia. Erano presenti i rappresentanti di tutte le comunità che aderiscono al Comitato: Desy Napoli per i Walser di Gressoney e Michele Musso per quelli di Issime (Val d’Aosta), Rolando Balestroni per i Walser del Piemonte, Diego Nicolussi Paolaz in rappresentanza dei Cimbri di Luserna e dei Mòcheni della Fersental, Giovanni Molinari per i Cimbri dei Tredici Comuni del Veronese e Sergio Bonato per quelli dei Sette Comuni dell’altopiano di Asiago, Max Pachner per Sappada, Mauro Unfer e Velia Plozner per Timau, Hans Kravina per la Valcanale e Lucia Protto per Sauris, oltre ad altri appassionati e rappresentanti degli enti ed associazioni che operano in queste comunità per la salvaguardia della lingua e della cultura locali.
Nella giornata di sabato 11 hanno portato i loro saluti l’Assessore alla Cultura del Comune ospitante Antonino Pacilé, la Direttrice regionale del Servizio Autonomo per le Identità Linguistiche e Culturali dott.ssa Adriana Janezic, il Presidente della Provincia di Udine prof. Marzio Strassoldo, l’Assessore alle Minoranze Linguistiche della Regione Trentino-Alto Adige Gino Fontana. Erano presenti, inoltre, il dott. Roberto Ceccato, funzionario della Provincia di Trento, e il dott. Sieghard Gamper della Regione Trentino-Alto Adige. La dott.ssa Janezic e il Presidente Strassoldo hanno ricordato l’impegno delle rispettive Amministrazioni a favore delle minoranze linguistiche, che costituiscono una ricchezza per la nostra Regione, e hanno confermato il loro sostegno anche per il futuro.
Sono poi intervenuti per l’Università di Udine il prof. Vincenzo Orioles, direttore del Centro Internazionale sul Plurilinguismo, e la Prof.ssa Silvana Schiavi Fachin (cattedra di Didattica delle Lingue Moderne), i quali hanno sottolineato il ruolo svolto finora dall’Università a fianco delle comunità germanofone regionali e la necessità di instaurare rapporti tra le Università e il Comitato Unitario nel campo della didattica e della ricerca. Un’ulteriore testimonianza in questo senso è stata portata dal prof. Renato Troncon dell’Università di Trento, che ha costituito un Centro Studi per le Minoranze Storiche.
E’ seguito un dibattito, che ha messo in luce alcune delle difficoltà nelle quali si trovano le comunità minoritarie, ma anche la determinazione a continuare le attività svolte finora a salvaguardia della propria specificità linguistica e culturale.
La mattinata di domenica 12 ottobre è stata dedicata ai lavori dell’assemblea, con le relazioni sulle domande di contributo presentate dalle varie comunità ai sensi della Legge 482/99 e sulle iniziative già svolte o in corso, sia da parte delle singole comunità che del Comitato (ad esempio la pubblicazione di un volume su tutte le minoranze germanofone italiane), e la discussione sui problemi relativi all’applicazione della L. 482/99 nel campo delle telecomunicazioni.
Si sono poi discussi i progetti per il 2004, in particolare la creazione di una home-page del Comitato, la possibilità di poter usufruire di un canale radio satellitare per tutte le minoranze, la creazione di una mappa toponomastica unica per i Germanofoni dell’arco alpino italiano.
Queste due giornate hanno sicuramente rappresentato un ulteriore passo avanti nella conoscenza reciproca e nell’individuazione di forme di collaborazione tra le comunità di lingua tedesca, impegnate nella sfida di conservare il loro patrimonio straordinario, a dispetto dell’isolamento e della globalizzazione.
(da www.taicinvriaul.org)
