SCI ALPINO: Incontro tecnici regionali-genitori
Mercoledì sera, presso la sede del Comitato regionale, si è tenuto uno dei momenti più importanti della stagione nei rapporti fra la Federazione Italiana Sport Invernali e le famiglie. Si tratta del consueto incontro con i genitori dei ragazzi appartenenti alla squadra di sci alpino del Comitato, quelli cioé che porteranno in alto il nome della nostra regione a livello nazionale. “E’ fondamentale per noi conoscere subito la disponibilità dei genitori- spiega Glauco Di Ronco, coordinatore del settore discesa- Del resto i ragazzi sono impegnati con lo sci per almeno 100 giorni all’anno e possono perdere fino a 60 giornate di scuola. Le gare, infatti, sono una quarantina, molte delle quali si svolgono durante la settimana, anche in posti molto lontani. Ovvio, quindi, che bisogna capire se la famiglia è d’accordo”. Un altro fattore importante è quello relativo ai costi, non certo trascurabili ed infatti nel programma quadriennale del presidente regionale Fontana la riduzione delle spese occupa una posizione prioritaria. C’è da dire che l’invito della Federsci è stato accolto dalla stragrande maggioranza dei genitori, un ulteriore segno che c’è grande fiducia nell’operato di quelle persone che, al tirar delle somme, occupano un ruolo importante nella crescita dei figli: “E’ vero, siamo molto soddisfatti della partecipazione ed inoltre tutti hanno accolto favorevolmente le nostre proposte” spiega Di Ronco, padre di Jacopo, quinto nello slalom Ragazzi dei Campionati Italiani al suo primo anno nella categoria. Con il coordinatore erano presenti anche il direttore tecnico Fabio Tschurwald e i tre allenatori. Tristano Vicario, tecnico del settore femminile, è una conferma mentre sono stati presentati Paolo Boldrin, nuovo allenatore dei maschi, e Michele Della Mea, che curerà principalmente le ragazze non frequentanti il Liceo dello sport “Bachmann” di Tarvisio, a partire, ovviamente, dalla sua allieva Alessia Segulin. Quest’anno, inoltre, verrà chiesto un ulteriore aiuto agli sci club. Infatti, oltre ai componenti della squadra regionale, ce ne sono altri, considerati di interesse del Comitato. Ebbene, questi potranno essere presenti alle uscite della squadra definiamola “titolare” ma, assieme a loro, ci dovranno essere anche alcuni allenatori delle singole società. Ci sarà così la possibilità di consentire a più ragazzi di allenarsi a buoni livelli e di avere un numero maggiore di persone che possono seguirli. Intanto proseguono le uscite nei ghiacciai austriaci. Sono infatti ben quaranta le giornate di allenamento previste nel corso dell’estate. di
Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)
