VELA: Giro d’Italia, Cino Ricci elogia “Carnia”

Si concluderà quasi certamente oggi la settima tappa del Giro d’Italia a Vela, la regata d’altura Casamicciola Terme­Milazzo di 165 miglia. In attesa di conoscere il risultato del tappone, è tempo di primi bilanci per l’imbarcazione “Carnia” e chi meglio di Cino Ricci, l’organizzatore e promotore di questa strana avventura può stilarli?
“Tutto è nato dalla mia amicizia con Enisio Colledani. Già in passato avevano partecipato al Giro equipaggi montanari, cioé Livigno e Cervinia. Il Giro necessita anche di persone che partecipano non per vincere ma soprattutto per divertirsi”.
Fa quindi bene alla manifestazione la partecipazione di un equipaggio composto quasi totalmente da dilettanti?
“Certamente, anche perché il Giro ha lo scopo di unire la gente a cui piace il mare. E poi c’è la possibilità di imparare tanto dai migliori”.
E’ vero che la tenda di Carnia è quella più frequentata e affollata?
“Come no! Troviamo il vino, il prosciutto, il formaggio, tutti buonissimi. Non per nulla ai prodotti carnici è stato riservato un posto nell’area Vip e quindi passano di lì non solo i girini ma anche le persone ospiti delle singole tappe. E l’apprezzamento, lo garantisco, è unanime”.
Un penultimo posto e cinque ultimi, questo il bilancio di Carnia. Si attendeva qualcosa di più?
“Assolutamente no. Mi aspetto soltanto che l’intero equipaggio accetti questo ruolo di buon grado, che ci rida sopra ma anche che lavori seriamente quando è in mare, crescendo di giorno in giorno e cercando, pian piano, battere qualcuno. E questo succederà sicuramente”.
Secondo lei, Carnia si sta comportando in questo modo?
“Direi di sì. Quando vado a fare quattro chiacchiere nella loro tenda insisto molto su questo punto, ricordando anche che bisogna saper soffrire, perché gli ultimi faticano più dei primi, dovendo stare più tempo in mare, com’è accaduto nei giorni scorsi, quando Colledani e compagni sono rientrati alle 7.30 del mattino, quasi 12 ore in ritardo rispetto alla barca vincitrice”.
Chi taglierà per primo il traguardo di Trieste il 27 luglio?
“Il lotto dei possibili vincitori è folto e tutto si deciderà nelle prossime settimane, perché alcuni big devono ancora arrivare”. (di
Bruno Tavosanis, da Il Gazzettino)