ALLUVIONE- Cgil: “Stanziamenti del Governo insufficienti”
Gli stanziamenti previsti del Governo per far fronte alle devastazioni provocate dall’alluvione del 30 agosto si stanno rivelando largamente insufficienti rispetto ai gravissimi danni subiti dalle infrastrutture pubbliche, dalle aziende e dalle famiglie.
Di fronte a un disastro di una simile portata, non si può lasciare che il grosso degli interventi ricada sulle spalle della Regione. Concordiamo pienamente quindi con le dichiarazioni dei sindaci dei comuni colpiti, che hanno sollecitato il Governo a un intervento molto più consistente.
A tale proposito è opportuno anche ricordare che il territorio della Valcanale e del Canale del Ferro ha pagato un caro prezzo ai grandi assi stradali e ferroviari che lo attraversano e hanno concorso a un dissesto idrogeologico che è sotto gli occhi di tutti. Non ci sembra che questa e altre circostanze siano state rimarcate abbastanza dai parlamentari di maggioranza eletti in regione, la cui azione si è dimostrata fin qui debole e poco convincente.
Ci uniamo dunque all’appello dei sindaci e invitiamo tutti i deputati e i senatori del Friuli Venezia Giulia a fare fronte comune nei confronti del Governo, affinché stanzi fondi adeguati all’opera di ricostruzione e di rilancio economico e sociale delle zone colpite.
