TARVISIO- Per la Lega Nord giusta la bocciatura delle Universiadi

Simili eventi vanno pianificati in modo manageriale, non con un interesse corporativo e lobbistico. Tarvisio 2003 si è dimostrata quello che abbiamo sempre sostenuto, un disastro alla nascita”: lo hanno affermato i senatori della Lega Nord, Francesco Moro e Francesco Tirelli, commentando le rilevazioni dei cinque supervisori europei della Fisu all’ organizzazione dell’ Universiade di Tarvisio 2002. “Avevamo proposto – rileva il sen. Tirelli – la gestione all’ organizzazione di Lillehammer, proprio per l’ inesperienza e la faciloneria con cui si stava organizzando la manifestazione tarvisiana. Simili eventi vanno pensati e condotti con una certa logica. Si sono bruciati – ha aggiunto – 13 milioni e mezzo di euro per avere qualità dei servizi assolutamente insoddisfacente”. “Le accuse della Fisu non debbono scandalizzare più di tanto il projet-manager della manifestazione friulana, Enzo Cainero – ha aggiunto Francesco Moro – perché è proprio lui che, con la sua carica, ha la più grossa responsabilità del fiasco totale agli occhi del mondo sportivo internazionale. Sappiamo – ha concluso Moro – che Cainero è in odore di presiedere un ente turistico regionale: se gestisce il turismo friulano come ha organizzato le Universiadi, c’ è il rischio di veder affossata una voce importante e vitale per il Friuli-Venezia Giulia”.