UDINESE- Mistero Pizarro, forse l’addio già a gennaio
Sarà ancora priva di David Pizarro l’ Udinese che domenica prossima affronterà al ‘Friuli’ la Reggina. Spalletti sembra orientato ad affidarsi alla stessa formazione che ha battuto il Brescia. La società bianconera, in merito a Pizarro, ha ribadito che il cileno non è in grado di giocare per motivi fisici, ma il giocatore ribatte: “Io sto benissimo”. Pizarro non dice altro, mentre Spalletti ha ammesso che il giocatore da lunedì si allena regolarmente. “Pizarro non stava bene fisicamente, probabilmente c’é ancora qualcosa che lo tormenta, in ogni caso si sta allenando”. Sulle possibilità di utilizzo del regista contro la Reggina, Spalletti ha risposto sostenendo “il discorso va valutato a 9600 gradi, perché 360 non bastano, come dire che non sono in grado di dare altra risposta”. Una fase sibillina, di certo in passato il tecnico si era affidato a Pizarro pur con il regista in condizioni più precarie di quelle attuali. Probabilmente il problema, che diventa un caso, è un altro: il contratto che Pizarro non intende firmare, forte del fatto che gli scadrà nel giugno del 2005; o meglio, lui nero su bianco è disposto a metterlo, ma a precise condizioni economiche che alla società non stanno bene. L’ Udinese da sempre ha sposato una politica che vieta spese pazze, qualsiasi sia il giocatore. Per cui, o Pizarro accetta l’offerta della società (si parla di 500 mila euro per quattro anni), oppure rimane a disposizione di Spalletti ma non gioca. Un pò quello che è successo nell’aprile scorso a Alberto. Senza contare che a questo punto prende sempre più corpo la notizia che alla riapertura delle liste David Pizarro potrebbe essere ceduto all’ Inter. La società comunque ribadisce: non centra la questione del contratto, Pizarro rimarrà all’Udinese e ora non è disponibile solamente perché fisicamente non è al meglio. Per quanto riguarda la situazioni infortunati, Pieri, reduce da uno strappo muscolare, sta meglio e ha ripreso a correre. Per il resto, tranne Gemiti, out da due mesi per un malanno analogo a quello di cui soffre Pieri, stanno tutti bene.
