TOLMEZZO- In Carnia pesano le conseguenze della siccità

Si fanno sentire pesantemente anche nell’area montana le conseguenze della siccità che ha colpito tutta la regione la scorsa estate. “La scarsità di foraggi sta facendo lievitare eccessivamente i prezzi di mangimi e fieno mentre il prezzo del latte alla produzione è in flessione da tempo”, spiega il presidente della Carnia della Coldiretti Gianpietro Tomat che sul problema ha convocato una riunione della consulta di zona della Carnia che si è svolta recentemente a Tolmezzo nella sala riunioni del Comprensorio Montano. “In questo clima di incertezza e di riduzione dei redditi – ha aggiunto Tomat diventa ancora più necessaria una riorganizzazione del sistema dei caseifici dell’area montana sia per razionalizzare i costi e l’organizzazione dei sistemi di trasformazione sia per dare una svolta alla commercializzazione per la quale diventa strategico poter contare su un Consorzio Carnia pienamente efficiente.

Strategia condivisa dal direttore della Coldiretti di Udine Mauro Donda che ha evidenziato la necessità di rafforzare e riqualificare lo strumento cooperativo, di migliorare la qualità delle produzioni e soprattutto di arrivare a una piena valorizzazione dei prodotti tipici cominciando dalla tracciabilità dell’origine della materia prima agricola attraverso l’etichettatura. Nel corso dell’incontro il responsabile dell’ufficio legale di Coldiretti Fulvia Coloricchio ha illustrato i contenuti della legge di riforma del sistema delle quote latte. “Il provvedimento – ha detto Coloricchio – segna una svolta nella gestione delle quote ma presenta anche una serie di elementi critici fra i quali spicca la possibilità di vendere quote fuori regione che rischia di impoverire fortemente soprattutto le aree più deboli”. Su questo fronte, oltre che su quello degli adempimenti burocratici, Coldiretti si sta attivando, in accordo con l’assessore regionale all’agricoltura Enzo Marsilio, per tornare alla regionalizzazione delle quote, unica possibilità per scongiurare una inarrestabili migrazione di “titoli a produrre” dalla Carnia e dal Friuli verso la Lombardia. Infine il segretario di zona Ugo Totis ha esaminato aspetti tecnici sulle domande di premio comunitario. Sono fra gli altri intervenuti Gonano, Gortani, Marmai, Petris, Rossi.