TARVISIANO- Arrivano € 55.000 dalla Provincia pro alluvione
La giunta ha deliberato oggi la ripartizione degli ultimi contributi a favore delle attività produttive danneggiate dall’alluvione del 29 agosto scorso, per un totale di 55 mila euro. «Un intervento che completa l’impegno assunto dalla Provincia – ha rimarcato il vicepresidente della giunta Renato Carlantoni – e per cui abbiamo già stanziato 220 mila euro, inventandoci una variazione di bilancio cui abbiamo dato immediatamente esecuzione aumentando quel Fondo montagna istituito proprio in favore delle piccole attività , molto spesso la vera linfa vitale dei paesi. Visto che i 220 mila euro non erano stati sufficienti a rispondere a tutte le domande, la giunta si era impegnata a inserire nel bilancio di quest’anno ulteriori fondi. Cosa che puntualmente è avvenuta e che con la delibera di oggi è attuativa. Ringrazio, pertanto, l’assessore Vittorio Caroli e tutto l’assessorato alla montagna per il celere e puntuale lavoro svolto per fronteggiare questa emergenza».
Grazie a questo intervento straordinario e immediato, molte piccole imprese hanno potuto ricomprare attrezzature e impianti, e ricominciare da subito a lavorare. Sostanzialmente, dei 55 mila euro deliberati oggi, 14 mila sono andati a Resiutta a favore del bar-ristorante di Nives Roseano, altri 22 mila 500 euro a Pontebba, ripartiti fra la ditta Antonio Russo, la trattoria Ai birilli e la ferramenta di Giovanni Donadelli, e 18 mila 500 a Malborghetto, suddivisi tra il ristorante Rio Argento, la Coop agricoltori Val Canale e la trattoria Shonberg.
«In caso di calamità naturali, la Provincia non ha competenze dirette, perché di fatto l’iniziativa spetta allo Stato e alla Regione, essendo questi eventi non prevedibili nel bilancio di un ente locale che vive di trasferimenti – ha proseguito Carlantoni -. Abbiamo comunque voluto agire subito per quanto nelle nostre possibilità . Credo che in questa alluvione, tutte le istituzioni si siano prodigate nella solidarietà : una concorrenza positiva a vantaggio della gente della montagna. Dispiace però che per tutt’altro tipo di ragionamenti, in alcuni casi, si neghi o si ometta il sostanziale apporto della Provincia. Anche nel corso della recente inaugurazione del negozio di alimentari a Malborghetto Valbruna, resa possibile con il contributo di tutti, compreso il nostro, la Provincia di Udine non è nemmeno stata citata nell’intervento del sindaco. Spero si sia trattato semplicemente di una dimenticanza e non di un’omissione consapevole».
