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A Cercivento rivive l’antica tradizione del “Gjesù cjamìn”

Mercoledì 31 dicembre, come antica tradizione, l’Onoranda Compagnia dei Cantori della Pieve di S. Martino porterà alle famiglie di Cercivento l’augurio di “Bon finiment e bon prinsipi” intonando il canto, familiarmente noto, del Gjesù cjamìn (antica Lauda del XV secolo ‘Gesù, Gesù, Gesù ognun chiami Gesù’ del fiorentino Feo Belcari). Alle otto del mattino, dopo il canto nella parrocchiale, il percorso augurale inizierà nelle famiglie di Cercivento di Sotto, quindi proseguirà a Cercivento di Sopra per finire nei Casali.
Oltre che nelle famiglie, il Gjesù cjamìn viene intonato in alcuni punti del paese: a Cercivento di Sotto davanti alla Mainute e nella Maine di Santo in Musêrs; nelle Maine delle frazioni di Costa e Vidâl. Presumibilmente verso le 12 i Cantori giungeranno nella Cappella della Famiglia Morassi, a Cercivento di Sopra, dove solitamente si ritrovano non solo i paesani, ma anche i “forestieri” appassionati che amano vivere di persona questo appuntamento tradizionale e unico.