Contributi in conto capitale per le aziende insediate nei Consorzi Industriali e nei comuni dell’Alto Friuli
È pubblico il nuovo Bando della Regione Friuli Venezia Giulia per la concessione di contributi in conto capitale a favore di nuovi insediamenti produttivi o iniziative in ambito tecnologico, ampliamenti e programmi di riconversione produttiva di imprese già insediate nelle z.i. del Carnia Industrial Park (Amaro, Tolmezzo, Villa Santina) o nelle aree industriali e artigianali dei Comuni della Carnia e dell’Alto Friuli, le cui Amministrazioni abbiano precedentemente stipulato apposita Convenzione con il Consorzio.
A oggi sono 18 i Comuni che, nel corso dell’ultimo quinquennio, hanno sottoscritto l’Intesa con il Consorzio: oltre al Comune di Tolmezzo, per la zona artigianale, Ampezzo, Bordano, Cercivento, Forni Avoltri, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Lauco, Moggio Udinese, Ovaro, Paluzza, Paularo, Pontebba, Resia, Sutrio, Tarvisio, Trasaghis e Zuglio (vedi qui).
Il bando è rivolto alle Piccole e Medie Imprese che operano nei settori della produzione e dei servizi, e alle Grandi Imprese (per alcune tipologie di investimento) che abbiano in programma un investimento per la creazione di un nuovo stabilimento, l’ampliamento e/o la riconversione produttiva del proprio stabilimento, progetti di tutela ambientale, destinati all’attività produttiva, con valore previsto di almeno € 500.000 per le PMI e € 1.000.000 per le GI, con ricadute occupazionali, entro i successivi 8 anni, di almeno 3 assunzioni per le PMI e 10 per le GI.
Le iniziative finanziabili riguardano:
– l’acquisizione e la locazione di attivi materiali (terreni, immobili, impianti, macchinari e attrezzature) nuovi di fabbrica e opere edili;
– l’acquisizione di attivi immateriali (diritti di brevetto, know-how o altre forme di proprietà intellettuale);
– i costi salariali relativi ai posti di lavoro creati e calcolati su un periodo di due anni;
– i servizi di consulenza esterna per l’avvio dei nuovi investimenti, compresa la redazione di un business plan;
– l’affitto di immobili;
– le spese di certificazione della spesa;
– gli investimenti per l’efficienza energetica dei processi produttivi;
– gli impianti per l’efficienza energetica degli edifici e quelli di energia da fonti rinnovabili, idrogeno rinnovabile e cogenerazione ad alto rendimento;
– gli studi ambientali compresi audit energetici.
Le imprese possono presentare la domanda di incentivo, corredata dal progetto di investimento all’indirizzo di posta elettronica certificata economia@certregione.fvg.it, entro le ore 16:00 del 20 marzo 2026. La procedura di valutazione sarà a sportello, con punteggio minimo pari a 60.
QUI ULTERIORI DETTAGLI E LA MODULISTICA
