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Ricordato Luciano Sulli nel giorno dell’assegnazione della cittadinanza onoraria di Sarnano alla Regione FVG

“Friuli Venezia Giulia e Sarnano condividono la stessa esperienza: quella di comunità segnate dal terremoto e capaci di reagire. Il prossimo anno ricorreranno i cinquant’anni del sisma che ha colpito il Friuli, una storia che ci accomuna e che spiega perché certi legami nascono e continuano nel tempo”.
Con queste parole l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi ha ritirato, a nome del presidente Massimiliano Fedriga, la cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Sarnano nel corso della cerimonia che si è svolta nella sala congressi “Manfredo Gentili”, a quasi dieci anni dal sisma dell’estate 2016 che colpì il Centro Italia.
“Siamo onorati di questo riconoscimento – ha aggiunto Riccardi – perché racconta una storia straordinaria della Protezione civile, fatta di responsabilità condivisa e di un impegno che non divide, ma unisce”. Un riferimento al valore istituzionale del sistema di protezione civile, che secondo l’assessore rappresenta “uno dei pochi ambiti in cui la politica può permettersi il privilegio di non dividersi”.
Alla Regione Friuli Venezia Giulia viene riconosciuto il ruolo determinante svolto, attraverso la propria struttura di Protezione civile, nella ricostruzione della scuola dell’infanzia “Benedetto Costa”, dichiarata inagibile dopo il terremoto. Un intervento reso possibile anche grazie al progetto di solidarietà #FVGxSarnano, che ha raccolto oltre 647mila euro attraverso donazioni di privati e imprese, a cui la Regione ha affiancato un investimento complessivo di 2,16 milioni di euro per il completamento dell’opera.
La scuola è stata consegnata in tempo per l’avvio dell’anno scolastico 2017-18, a soli 114 giorni dall’inizio dei lavori, superando una fase di estrema precarietà che aveva visto i bambini ospitati in strutture provvisorie.
“Questi risultati – ha osservato Riccardi – nascono da legami che vanno oltre le procedure e gli atti amministrativi: sono figli di storie comuni, imprevedibili, che mettono alla prova le comunità e ne fanno emergere la forza”.
Il riconoscimento è stato assegnato dal sindaco Fabio Fantegrossi, alla presenza del presidente del Consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, a istituzioni pubbliche e private che si sono distinte per l’impegno morale, civile e umanitario a favore della comunità sarnanese: oltre alla Regione Friuli Venezia Giulia, la Andrea Bocelli Foundation e la Only The Brave Foundation.
La ricostruzione della scuola dell’infanzia ha rappresentato la fase conclusiva di un più ampio intervento di soccorso e assistenza garantito dalla Regione Friuli Venezia Giulia in Centro Italia, in particolare nelle province di Rieti e Macerata: dall’allestimento dei campi per gli sfollati al supporto alle operazioni di emergenza, fino agli interventi strutturali di lungo periodo.
Nel suo intervento l’assessore ha rivolto un passaggio del suo intervento in particolare ai giovani presenti alla cerimonia, gli alunni della scuola secondaria di secondo grado dell’istituto omnicomprensivo Leopardi-Frau-De Magistris che erano all’epoca i piccoli alunni della scuola ricostruita – e il sindaco dei ragazzi Bashkim Ramadani.
“La responsabilità più grande che abbiamo è fare in modo che questa cultura di solidarietà non finisca. La società è cambiata, la propensione alla generosità in qualche modo si è ridotta, sta a noi risvegliare in loro quella sensibilità, quel cuore che sicuramente c’è: lo vediamo ogni volta che sappiamo sollecitarli”.
L’assessore, dopo aver ricordato il compianto direttore della Protezione civile Luciano Sulli, scomparso a fine gennaio 2023, e ringraziando l’attuale Amedeo Aristei per aver gestito i soccorsi e la ricostruzione, ha firmato il registro delle cittadinanze onorarie e ha ritirato la pergamena ufficiale, prima del sopralluogo all’edificio.
“Questo non è un riconoscimento personale – ha concluso Riccardi- ma un riconoscimento a una terra e a una cultura che hanno saputo trasformare il dolore in un modello di ricostruzione e di speranza. Il Friuli è una terra che ringrazia e non dimentica, e anche questo legame con Sarnano continuerà nel tempo”.