Cinque milioni di euro a sostegno delle attività agricole e zootecniche della montagna friulana
“Con questo nuovo bando mettiamo a disposizione risorse pari a 5 milioni di euro a sostegno delle attività agricole e zootecniche nelle zone montane, in coerenza con gli obiettivi del Piano strategico della Politica agricola comune 2023-2027”.
Sono le parole dell’assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, che ha portato all’attenzione della Giunta la deliberazione, approvata dall’Esecutivo, relativa al Bando per l’accesso all’intervento “Sostegno zone con svantaggi naturali montagna (Srb01)” del Complemento per lo sviluppo rurale (Csr) del Piano strategico della Politica agricola comune (Pac) 2023-2027.
Il bando dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 5.000.000 di euro, di cui 2.035.000 a valere sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), ed è finalizzato a mantenere l’attività agricola e zootecnica nelle aree montane, compensando i maggiori costi e i mancati redditi connessi agli svantaggi naturali e territoriali.
La misura prevede l’erogazione di un’indennità annuale per ettaro di superficie agricola utilizzata, modulata in base alla tipologia aziendale, alla dimensione delle superfici e al livello di svantaggio naturale, determinato da altitudine e pendenza dei terreni. Il sostegno è destinato agli agricoltori in attività operanti nelle zone montane del Friuli Venezia Giulia individuate dal Complemento per lo sviluppo rurale.
“L’intervento si colloca in continuità con le annualità precedenti – ha spiegato Zannier – e consente di rendere tempestivamente operativi gli impegni che decorrono dal primo gennaio 2026, offrendo certezza agli operatori e rafforzando una politica regionale orientata al presidio del territorio, alla tutela delle aree montane e alla stabilità delle attività agricole”.
