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Consegnato a Roma un riconoscimento nazionale per il Consorzio Boschi Carnici

Il Consorzio Boschi Carnici è stato premiato tra i progetti nazionali sostenuti dal cofinanziamento europeo che meglio hanno risposto alle sfide del mondo rurale, grazie al progetto NET.Fo – NET of Forests, esempio innovativo di economia forestale collaborativa. Il riconoscimento è stato conferito lunedì 24 novembre a Roma, nell’ambito dell’evento nazionale “Coltiviamo insieme il domani”, promosso dalla Rete PAC per il lancio ufficiale del nuovo programma 2023-2027.

Il progetto del Consorzio, attivo in Carnia, è stato selezionato per la categoria “Sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici” con la seguente motivazione: “Per aver creato un modello di economia forestale collaborativa che aggrega piccole proprietà in una gestione condivisa e sostenibile. Attraverso la piattaforma ForestSharing FVG ha reso i boschi un bene comune, generando valore ambientale, sociale e formativo.”

A ritirare la targa di finalista sono state Clara D’Agaro, vicepresidente del Consorzio Boschi Carnici, e Sara Di Menna, funzionario tecnico. Ad avvalorare l’importanza del progetto presentato per il concorso dalla Regione Friuli Venezia Giulia e che ha gareggiato con una trentina di altri progetti provenienti da tutta Italia, è stato direttamente Gabriele Iacolettig, Autorità di Gestione regionale del PS PAC 23-27 della Regione Autonoma FVG, che nella sua presentazione agli oltre 150 partecipanti in rappresentanza dei principali attori del mondo rurale italiano ha sottolineato: “Con questo progetto sostenuto tramite il GAL Euroleader riteniamo si possa dare una prospettiva nuova all’area e all’intero territorio montano, venendo incontro sia alle esigenze dei piccoli produttori e dei privati che comunque rappresentano una grande fetta di territorio, sia a quelle di una gestione attenta e costante del bosco che ci consente di dare risposte veloci e mirate nel caso di nuove emergenze climatiche ma che rappresenta anche un beneficio ambientale e un supporto all’economia montana”.

“Siamo felici ed emozionati per questo importante riconoscimento – commenta il presidente Luigi Cacitti – perché premia un lavoro di squadra nato con l’obiettivo di fornire strumenti concreti ai proprietari forestali privati del nostro territorio. NET.Fo ha saputo tradurre un’idea semplice in una rete solida e innovativa, capace di ridare vita a molti boschi abbandonati e creare nuove opportunità per l’economia verde”.

Attraverso il portale dedicato (CLICCA QUI) ogni cittadino può iscrivere gratuitamente il proprio bosco e accedere alla gestione condivisa, senza rinunciare alla proprietà. Un’azione concreta contro l’abbandono, l’erosione e il dissesto, ma anche un’occasione per valorizzare i servizi ecosistemici, la filiera del legno e lo sviluppo locale.