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Al via la decima edizione della rassegna musicale di Cornino

“La musica è il linguaggio che unisce i nostri cuori, custodisce la memoria e apre lo sguardo a ciò che abbiamo di più prezioso: la dignità delle persone. In un luogo così suggestivo, la rassegna di Cornino inaugura il cammino verso il Natale con un richiamo forte ai valori che guidano la nostra comunità: rispetto, responsabilità e vicinanza reciproca”.
Con queste parole l’assessore regionale alle Finanze, Barbara Zilli, è intervenuta ieri sera nella chiesa di Santa Giuliana, a Forgaria nel Friuli, per l’apertura della decima edizione della rassegna musicale di Cornino, dedicata alla memoria di don Paolo Scapin, per dodici anni parroco di Forgaria nel Friuli e recentemente scomparso.
Zilli ha ricordato con affetto la figura del sacerdote: “La dedizione con cui ha accompagnato questa comunità rappresenta l’esempio di un servizio che molti parroci dei nostri paesi svolgono in silenzio ogni giorno: una presenza che orienta, sostiene e tiene unite le persone, soprattutto nei momenti di passaggio e di memoria”.
Particolarmente significativo l’omaggio musicale dei Pueri et Juvenes Cantores di Tavagnacco a don Scapin, al quale è stata dedicata una parte del repertorio. La serata ha visto inoltre l’esibizione del quintetto dell’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani di Gemona del Friuli e del coro Alpe Adria, a testimonianza di una partecipazione corale che ha unito voci diverse in un unico messaggio di memoria e comunità. La serata è inserita nel programma che accompagna la comunità locale nel periodo dell’Avvento.
Zilli ha definito la rassegna “un momento di condivisione che, anno dopo anno, è cresciuto grazie all’impegno dell’Amministrazione municipale e delle associazioni, diventando un appuntamento atteso che riconcilia con la quotidianità e apre il nostro sentire a una dimensione che solo la musica sa donare”.
L’assessore ha poi rivolto un passaggio alla ricorrenza del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: “Tutti, istituzioni in primis, dobbiamo contribuire con azioni concrete a una battaglia di civiltà. Il percorso legislativo in corso, con la proposta approvata alla Camera che introduce la nozione di consenso libero e attuale nel reato di violenza sessuale, rappresenta un passo importante nella tutela delle donne e della loro libertà”.
In chiusura, Zilli ha espresso “gratitudine a tutti coloro che hanno reso possibile la rassegna per il decimo anno, offrendo alla comunità un’occasione di cultura e spiritualità che dà respiro, unisce e rinnova il senso profondo del vivere insieme”.