VIDEO – Emergenza maltempo in Friuli, restano ancora oltre 400 le persone evacuate
Restano ancora oltre 400 le persone evacuate a seguito del maltempo che ha colpito nelle ultime ore l’area isontina e la pianura orientale del Friuli Venezia Giulia. A Romans d’Isonzo, nella località di Versa, sono 319 i residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni, mentre a Cormons risultano ancora 84 persone evacuate in via cautelativa dopo la frana che ha interessato la zona di Brazzano.
Con il deflusso delle acque, nella mattinata sono iniziate le prime operazioni di pulizia e rimozione dei rifiuti nell’area di Versa, per la quale è stata individuata una zona di ammassamento dedicata. A Cormons proseguono invece i lavori di messa in sicurezza del pendio per ridurre il rischio residuo della frana che ieri ha travolto un’abitazione, causando una vittima.
Nelle due province del Friuli Venezia Giulia al momento stanno operando oltre 200 vigili del fuoco, tra cui personale in rinforzo giunto dalla regione Lombardia, dal Veneto e dall’Emilia Romagna.
Sul resto del territorio regionale si registrano allagamenti segnalati a Corno di Rosazzo, San Vito al Torre e Palmanova, mentre prosegue il monitoraggio dei corsi d’acqua. Tutti gli idrometri del bacino dell’Isonzo sono scesi sotto il livello di attenzione, in progressivo calo, mentre nel bacino del Livenza il livello del Panigai resta poco sopra la soglia di allarme, pur mostrando una tendenza alla diminuzione.
La viabilità rimane fortemente condizionata in più punti:
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a Cormons sono chiuse SR 305, SP 14 e le strade sotto il Monte San Giovanni;
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a Romans è interdetto un lungo tratto della SR252;
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chiuse anche la strada Medea–Fratta e via Strauss a Chiopris-Viscone.
Intanto, con l’attenuazione del fronte perturbato e l’ingresso di correnti nordoccidentali più secche, non sono previste ulteriori precipitazioni nelle prossime ore. Sulla costa soffia ancora Bora moderata, con raffiche più intense nell’area di Trieste, dove potranno raggiungere anche i 50 km/h nel pomeriggio.
Sul terreno operano attualmente 150 volontari della Protezione Civile con 50 mezzi, affiancati da squadre in arrivo dal Veneto per supportare le attività di pulizia post-allagamento. Sono attivi i Centri Operativi Comunali di Cormons, San Lorenzo Isontino e Romans d’Isonzo. Il COREM è stato convocato alle 11:00 per coordinare le azioni di assistenza alla popolazione sfollata e gli interventi urgenti sul territorio.
La Protezione Civile regionale continua a fornire supporto ai Comuni interessati e a monitorare costantemente l’evoluzione della situazione.
LE PAROLE DI FEDRIGA
“Esprimo il mio più profondo cordoglio e quello dell’intera comunità regionale per il ritrovamento del corpo senza vita di Guerrina Skocaj, la
seconda vittima della frana che ieri ha travolto le abitazioni a Brazzano di Cormons. La sua scomparsa, che va ad aggiungersi a quella del suo soccorritore anch’egli strappato alla vita nel tentativo di salvare la donna, rappresenta una ferita dolorosa per tutta la nostra comunità. Il pensiero va ai figli della seconda vittima, ai familiari e a tutte le persone che oggi stanno affrontando un grande dolore, aggravato dalla drammaticità e dall’improvvisa violenza degli eventi. Di fronte a una tragedia così profonda, desidero manifestare la più sincera e rispettosa vicinanza della Regione a chi soffre, nel silenzio e nello smarrimento di un lutto che colpisce l’intero Friuli Venezia Giulia”.
Lo dichiara il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a seguito del rinvenimento della seconda persona dispersa nell’isontino.
Il maltempo che ha colpito il Friuli Venezia Giulia nelle ultime ore ha provocato ingenti danni e reso necessarie complesse operazioni di soccorso. “Ai Vigili del fuoco, Protezione civile regionale e volontari – spiega Fedriga – che stanno intervenendo senza sosta per mettere in sicurezza le aree interessate e per dare sostegno alle persone evacuate dalla zona del disastro, va il nostro più grande plauso. Un sentito ringraziamento va anche alle squadre di Protezione civile giunte dal Vicino Veneto, che già ieri erano operative sul posto. Abbiamo già stanziato un milione di euro per i primi interventi urgenti e, grazie alla mobilitazione nazionale firmata dal ministro della Protezione civile Nello Musumeci, possiamo contare sul supporto delle altre Regioni. Il nostro sistema della Protezione civile, in costante coordinamento con tutte le autorità coinvolte, continua a garantire soccorso, evacuazioni mirate e assistenza alla popolazione, intervenendo anche per la salvaguardia delle attività produttive colpite”.
Fedriga ricorda poi l’impegno assunto ieri al termine del Comitato regionale per l’emergenza (Corem): “Posso assicurare che la Regione metterà in campo, anche nella prossima legge di bilancio, risorse utili a dare risposte concrete ai cittadini e alle imprese dei territori più duramente colpiti, in particolare nelle aree di Cormons e Romans d’Isonzo. Non lasceremo sole queste comunità”.
