Carnia per la pace, il grande Sudario ritorna a Tolmezzo
Riceviamo e pubblichiamo.
Venerdì 21 novembre, a Tolmezzo, a cura del gruppo Carnia per la pace che ne è l’artefice, verrà esposto il grande Sudario che porta i 18.457 nomi di bimbi e ragazzi assassinati a Gaza dall’esercito israeliano, dalla fame e dalla negazione delle cure. La tragedia del popolo palestinese, sequestrato nella Striscia di Gaza ed esposto alle bombe e al tiro dei cecchini, grida la sua disperazione in questo enorme lenzuolo bianco (24 metri per 7,5) sul quale decine di volontari venuti da tutta la Carnia e dal Friuli si sono chinati a scrivere i nomi.
L’emozione di questo tributo è stata molto forte e ognuno scrivendo ha formulato il suo pensiero di solidarietà, di rabbia e di dolore per queste vite che non hanno avuto neppure il tempo di capire di esistere o di immaginare un sogno. Bambini e ragazzi che non hanno mai conosciuto né pace, né libertà.
Sono questi i pensieri e le emozioni che abbiamo portato in tante piazze accompagnando il Sudario. A Udine, Pordenone, Padova, Cividale, Portogruaro, le persone, adulti e bambini, si sono avvicinate con infinito rispetto e hanno sostenuto il Sudario in silenzio mentre si leggevano poesie, brani, testimonianze e, soprattutto, i nomi dei bambini morti.
Adesso il Sudario torna da dove è partito, in omaggio a tutte quelle mani che nel silenzio di uno scantinato hanno scritto un nome dopo l’altro ingoiando le lacrime.
Perché nessun nome venga dimenticato, ci troviamo a Tolmezzo venerdì 21 novembre alle 18.00 in piazza XX settembre, davanti al Duomo; ognuno porti una luce (non fiamme) per illuminare il Sudario e squarciare le tenebre di questa notte della democrazia.
In caso di maltempo, la manifestazione verrà rinviata.
CARNIA PER LA PACE
