CronacaFVGPrimo pianoVideo

VIDEO – Maltempo, dichiarata l’emergenza regionale

Dalle ore 12 alle 14 circa ha continuato a piovere diffusamente su tutta la Regione con intensità moderata  e soltanto sulle valli del Natisone si sono superati i 10 mm di accumulo. Dalle ore 14 non si sono avute  precipitazioni significative in tutto il territorio. 

EVOLUZIONE 

Dalle ore 18 un fronte freddo arriverà in Carnia e si muoverà verso sud-est interessando  progressivamente tutta la Regione. Il passaggio del fronte determinerà un nuovo aumento dell’instabilità  con piogge da moderate ad abbondanti. Su pianura e costa saranno possibili anche dei temporali con  piogge localizzate intense. Dalla tarda sera soffierà vento sostenuto da nord e la quota neve scenderà dai  1700 m attuali a 1000 m circa sulle Alpi e a fondovalle nel Tarvisiano. Dopo la mezzanotte le piogge cesseranno a partire da ovest. 

EFFETTI AL SUOLO 

Dall’inizio dell’allerta sono pervenute alla Sala Operativa Regionale segnalazioni di allagamenti sul  territorio dai seguenti comuni: Corno di Rosazzo, Bagnaria Arsa, Gonars, Trivignano Udinese, Dolegna del  Collio, Palmanova, Torviscosa, Cormons, San Vito al Torre; Ialmicco, Prepotto in località Albania e Poianis,  Cervignano del Friuli, San Giorgio di Nogaro, Visco, Aiello del Friuli, Romans d’Isonzo, San Giovanni al  Natisone e Santa Maria la Longa. 

Una frana in comune di Cormons, località Brazzano, ha coinvolto alcune abitazioni, il Comune di Cormons  ha disposto l’evacuazione cautelativa delle abitazioni nelle zona. Nello stesso Comune in via del Collio, un’altra frana ha invaso una sede stradale.  Si segnalano anche frane e smottamenti nei comuni di Manzano, Prepotto nelle frazioni di Melina, Poianis  e Craoretto.  Il Comune di Romans d’Isonzo ha ordinato l’evacuazione delle abitazioni della frazione di Versa fino alla  cessazione della situazione di emergenza.

“A seguito dell’ondata di maltempo che ha investito la Regione e in particolare i comuni di Cormons e di Romans d’Isonzo proroghiamo l’allerta la cui scadenza era fissata alle 12 di oggi, dichiariamo l’emergenza regionale e chiediamo la mobilitazione nazionale per avere il supporto delle altre Regioni: la priorità però ora sono le persone, con i due dispersi a Brazzano di Cormons, che speriamo di poter ritrovare al più presto e in buone condizioni, e i trecento residenti di Versa” dove sono esondati il Torre e lo Judrio. Così l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi dalla sala operativa della Protezione civile di Palmanova. “La situazione è impegnativa – così l’assessore -: le trecento persone di Versa devono trovare una sistemazione per le prossime ore e per questo siamo in contatto con i sindaci e stiamo allestendo palestre con brandine in spazi riscaldati e con pasti che vengono organizzati in questi minuti dall’Ana”. “Ci attendevamo il maltempo – ha aggiunto Riccardi -, ma non con questo impatto e con queste conseguenze e ciò è dovuto allo scirocco: ha trattenuto la velocità e lo spostamento della perturbazione”. L’assessore è decollato poco prima di mezzogiorno con l’elicottero della Protezione civile regionale per una verifica diretta nelle aree più colpite. “L’allerta meteo fino alle 12.00 di domani è arancio per l’Isontino, la Bassa Friulana e il Medio Friuli e gialla per l’Alto Friuli – aggiunge Riccardi -. Le previsioni meteo sono piuttosto incoraggianti: il fatto che nelle prossime ore siano attesi rovesci e temporali sparsi, ma non dell’entità della scorsa notte, e che domani sia prevista la cessazione della pioggia favorirà le operazioni di soccorso e di ripristino, anche se la giornata odierna rimane delicata”. “Seguiamo minuto per minuto la situazione e siamo sul terreno con le persone e i mezzi della Protezione civile – così Riccardi – in raccordo con i Vigili del fuoco, i Comuni, le Forze dell’ordine e le forze del volontariato per i soccorsi e per alleviare al massimo le sofferenze della popolazione nelle aree più colpite”.