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San Daniele, ecco tutti gli appuntamenti della 22ª stagione di “Leggermente”

Dopo l’inaugurazione della ventiduesima stagione con lo scrittore Angelo Floramo, “Leggermente” è pronta ad ospitare Matteo Caccia venerdì 14 novembre alle 21 sul palco del Teatro Splendor di San Daniele del Friuli, in un dialogo con il direttore artistico Alessandro Venier.  Matteo Caccia, autore e conduttore radiofonico (Radio24, Radio2), noto per la sua abilità nel tessere trame di vita vera, dando voce a storie apparentemente minime che svelano un senso universale. L’incontro sarà un’immersione profonda nel potere della parola e dello storytelling, inteso non solo come arte, ma come vero e proprio lavoro e strumento per la comprensione di sé e del mondo. Caccia ci guiderà attraverso le tappe fondamentali del suo percorso, dagli esordi al successo dei podcast e dei programmi radiofonici come Amnèsia e Pascal fino al più recente podcast Orazio de Il Post. Infine, condividerà con il pubblico i libri che gli hanno cambiato la vita, svelando come la lettura abbia plasmato il suo modo di ascoltare, scrivere e raccontare. Un dialogo imperdibile sulla resilienza, il cambiamento e la necessità, profondamente umana, di riconoscerci nelle storie degli altri.

Leggermente tornerà venerdì 28 novembre con la leggenda del basket italiano Jack Galanda, venerdì 23 gennaio con la potente presenza scenica di Roberta Mattei. Lo storyteller e giornalista Roberto Bonzio ci guiderà, venerdì 20 febbraio, nell’analisi dei casi di successo della Silicon Valley e del Made in Italy, mentre Leonardo Manera porterà sul palco, venerdì 24 aprile, la sua graffiante ironia.

La stagione di Leggermente avrà anche due spettacoli. Martedì 17 marzo andrà in scena lo spettacolo teatrale Fuggiaschi di Paolo Patui, scrittore e drammaturgo. Il reading, che si avvale anche delle preziose musiche scritte appositamente da maestro Juri Dal Dan eseguite dallo stesso al pianoforte con il contributo di Francesco Bearzatti al clarinetto e Maurizio Ravalico alle percussioni, narra di ciò che si è pensato e vissuto sia dal punto di vista dell’Impero Asburgico, sia da quello degli sfollati del litorale del confine Austro-Ungarico che furono costretti a peregrinare a lungo all’interno del vasto territorio dell’impero, dall’Austria alla Cecoslovacchia, dall’Ungheria alla Romania. I dialoghi scritti da Paolo Patui e le memorie che lo stesso autore ha scelto e montato in un collage teatrale, sono interpretate anche grazie al contributo di Marta Riservato e Francesco De Carlo. Il disegno grafico è a cura di Simone Cassin e Riccardo Violino. Un importante contributo di consulenza storica è stato offerto dal professor Paolo Malni, ma un grande plauso va a Gianfranco Simonit che ha fortemente voluto questo spettacolo e ha fornito un materiale ricco, vario, raro e prezioso a chi poi lo porterà in scena.

La chiusura di stagione è prevista a maggio con lo spettacolo di narrazione e musica Figli di un’unica storia di Daniele Venier e Alessandro Venier. Questo nuovo lavoro indaga il legame profondo e complesso tra padri e figli. Utilizzando un intreccio di parole, musica e immagini, lo spettacolo si muove attraverso un vasto orizzonte artistico: da frammenti di capolavori del cinema e della letteratura fino a composizioni originali. La narrazione si snoda tra ricordi, riflessioni e storie che toccano l’universale. Lo spettacolo è il risultato di un lungo lavoro di ricerca che ha portato i Venier a combinare i linguaggi per esprimere l’essenza del rapporto padre-figlio. A firmare i testi e a narrare è Alessandro Venier, mentre le musiche originali sono composte ed eseguite da Daniele Venier. L’inizio della serata è previsto alle ore 21.00, presso il Cinema Splendor di San Daniele.

Per chi vuole saperne di più, le informazioni, prenotazioni e modalità di iscrizione si trovano nel sito www.leggermente.it.

(nella foto Matteo Caccia)