Ritorna a Tolmezzo il Convegno di Medicina interna
Sabato 25 ottobre al Teatro Candoni di Tolmezzo si terrà, come ogni anno in questo periodo, il Convegno di Medicina interna, che vede come responsabile scientifico il dottor Paolo Agostinis, Direttore SOC Medicina Interna dell’Ospedale carnico.
I reparti di medicina interna, oltre a malati policomorbidi, accolgono pazienti acuti con sintomi spesso aspecifici. In questo contesto, l’internista deve sviluppare una diagnosi differenziale tempestiva e ragionata, non sempre facile, guidata, nella realtà della nostra struttura, da un processo integrato di semeiotica fisica, ecografica e microscopica che non trascura i determinanti sociali di malattia.
Il convegno propone temi di medicina interna che in questa edizione hanno in comune il Dolore, uno dei pilastri dei segni Ippocratici d’infiammazione, sintomo talvolta sottovalutato per il suo carattere di invisibilità, spesso poco specifico, quasi sempre spia di un disordine sottostante importante.
Il dolore è senza dubbio una delle prime ragioni per cui un paziente accede all’ambulatorio del proprio medico o approda in pronto soccorso e nei reparti di medicina. Quasi mai è finto, spesso confonde portando a conclusioni diagnostiche errate, sempre deve spingerci alla ricerca della sua eziologia.
La prima sessione è in programma dalle 8.30, con questi temi trattati (e i relatori): “Il paziente con artrite acuta: da dove partire?” (Michele Battellino, Paola Galozzi), “Il pensionato carnico con febbre e dolore cervicale” (Dario Cappello, Piero Baglioni), “Dolore alla caviglia e alterazione dello stato mentale in una paziente con Linfoma” (Sara Bignulin, Davide Pecori).
La seconda sessione prenderà il via alle 11 e prevede queste relazioni: “Un camionista con artropatia metacarpo-falangea e di caviglia” (Laura Iogna Prat, Davide Bitetto), “Una giovane immigrata dal Nord-Africa con torcicollo” (Paolo Agostinis, Stefano Di Bella), “Dolore globale ed esistenziale (testimonianza di Silvia Cotula dell’Associazione Oncologica Alto Friuli), “Dolore, ricchezza e povertà” (Lectio magistralis di Don Alessio Geretti).
Alle 14 le conclusioni precederanno la chiusura dei lavori.
