RAVEO- Cava, la minoranza chiede un parere ufficiale al sindaco

Un parere ufficiale del sindaco di Raveo sull’apertura della cava di gesso in località “Chiarzò”. E’ questa la richiesta effettuata dai consiglieri di minoranza Valerio Puicher (assessore nella precedente amministrazione, candidato sindaco alle ultime elezioni e fra i principali sostenitori dela progetto cava), Nadia Cleva e Lorenzo Solari, secondo i quali, fino ad oggi, non c’è stata alcuna presa di posizione ufficiale, al di fuori delle dichiarazioni apparse sulla stampa, in merito al sentito problema. Il gruppo consiliare “Unione e Progresso” ricorda che nel consiglio comunale dello scorso 8 aprile, l’allora minoranza aveva proposto di stralciare la zona D4 del Prgc, chiedendo alla giunta un parere in merito all’apertura della cava. Parere, dicono i consiglieri di opposizione, basato sulla petizione formulata dal 50% degli abitanti di Raveo e al di fuori di ogni procedimento amministrativo, perché in Comune non era mai stato presentato il relativo progetto. Successivamente, proseguono in consiglieri, l’allora maggioranza, nell’ambito del procedimento Via (Valutazione d’impatto ambientale), presentò il parere richiesto dalla Regione, supportato da una relazione tecnica. Il tema cava è stato al centro per molti mesi di dibattito, ma soprattutto di accese discussioni in paese, con l’opposizione ad accusare l’amministrazione Solari di bloccare scelte importanti, “prese già negli anni ’80 e in seguito solo confermate”. Durante il periodo elettorale, sempre secondo i rappresentanti di “Unione e Progresso”, il dibattito si è affievolito, ridimensionandosi con un semplice “no alla cava”. Ora, ad elezioni avvenute, Puicher, Cleva e Solari si chiedono: “Del tanto fracasso fatto precedentemente è rimasto ben poco: forse perché gli attuali amministratori hanno preso coscienza della complicata vicenda? Forse hanno capito che non si può valutare il discorso solo dal lato ambientale, perché potrebbero innescarsi aspetti giuridici molto gravosi per la comunità di Raveo?”. Da qui la richiesta al sindaco Ariis di assumere una posizione ufficiale sulla cava inserendo un apposito odg nel prossimo consiglio comunale. “In quell’ormai famoso 8 aprile i componenti della maggioranza Solari furono definiti da Ariis dei “buffoni” solo perché avevano ritenuto giusto e rispettoso rinviare il problema alla nuova amministrazione- conclude la minoranza- Ma a distanza di alcuni mesi dalle elezioni, nulla è stato detto o fatto”.

(di Bruno Tavosanis, dal Gazzettino)