Alto CadoreTerritorioVideo

VIDEO – Sappada, in arrivo 600mila euro per la messa in sicurezza di Piave e viabilità comunale

La Regione Friuli Venezia Giulia interviene con un nuovo progetto di protezione civile per la messa in sicurezza delle aree a rischio idraulico del territorio. A Sappada, infatti, è in arrivo un finanziamento di 600mila euro destinato a opere urgenti di consolidamento lungo il fiume Piave e alla viabilità comunale.

“Si tratta di un intervento di protezione civile inserito in un programma complessivo di messa in sicurezza delle zone a rischio sul territorio – ha spiegato l’assessore regionale alla Protezione civile Riccardo Riccardi, in visita oggi a Sappada per un incontro con il sindaco Alessandro De Zordo –. Questo è un corso d’acqua che può presentare criticità durante precipitazioni insistenti. Verrà quindi realizzata la profilatura delle arginature per un valore economico di 600mila euro, garantendo la sicurezza anche della piazzola dell’elicottero utilizzata per gli interventi di emergenza, compresi quelli sanitari. È un intervento che si inserisce in un piano regionale di investimenti da diversi milioni di euro destinati a tutto il Friuli Venezia Giulia”.

Come ha ricordato l’assessore, sarà il Comune di Sappada a realizzare direttamente le opere, individuate in seguito ai violenti eventi meteo del 2025, che avevano evidenziato criticità idrauliche in alcuni punti sensibili del territorio.

Il problema più rilevante riguarda l’erosione di un tratto spondale vicino a una strada comunale di particolare importanza strategica: in caso di emergenza, questa arteria può infatti fungere da bypass dell’abitato e garantire la continuità dei collegamenti interregionali tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. L’azione del fiume, in questo tratto, ha già compromesso le difese esistenti e minaccia la stabilità del rilevato stradale, soprattutto durante le piene.

Altri punti del corso d’acqua presentano erosioni minori e fenomeni di sovralluvionamento, dovuti all’accumulo di materiale detritico che riduce la capacità di deflusso e mette a rischio la stabilità delle sponde. Gli interventi previsti mirano quindi a rafforzare le difese spondali, ripristinare le opere danneggiate e ristabilire un corretto regime idraulico, riducendo i rischi per la popolazione e le infrastrutture.

Grazie a questo intervento, Sappada potrà contare su una rete viaria più sicura e su un alveo del Piave meglio gestito, a tutela della pubblica incolumità e della funzionalità dei collegamenti strategici tra le due regioni.