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Scuolabus ribaltato, a Treppo Grande un supporto psicologico per le famiglie

L’Amministrazione comunale di Treppo Grande, di concerto con l’Istituto comprensivo di Majano, Forgaria e Buja, ha chiesto un supporto di tipo psicologico dopo l’incidente che venerdì scorso ha coinvolto una ventina di bambini, l’autista e l’accompagnatrice dello scuolabus, con l’obiettivo di riportare serenità nel contesto familiare e scolastico.
Grazie all’immediata disponibilità della dott.ssa Eva Pascoli, terapeuta esperta in EMDR e presidente dell’Ordine degli Psicologi FVG, in collaborazione con l’associazione EMDR, si è svolto un incontro di psicoeducazione sul trauma, rivolto a tutti i genitori, alle insegnanti, agli educatori del doposcuola e a tutto il personale che entra in relazione con i bambini.
“Il CISO (Critical Incident Stress Orientation) – spiega Eva Pascoli – è un incontro che ha lo scopo di affrontare l’evento critico, per riconoscere eventuali segnali peritraumatici nelle prime settimane dall’evento e offre agli adulti la possibilità di esprimere il proprio impatto emotivo, per condividere una comune modalità d’intervento e supporto ai bambini”.
Numerose le famiglie e il personale scolastico che hanno partecipato alla serata. Un momento informativo, formativo, ma soprattutto di condivisione dell’esperienza.
“Ringrazio la collega Erika Celotti, intervenuta nell’immediato con un vademecum per i genitori, il Comune di Treppo Grande, nelle persone della sindaca Sara Tosolini e dell’assessora all’istruzione, Eleonora Pasti, e l’Istituto comprensivo di Majano, Forgaria e Buja, diretto da Francesco Candido, che hanno attivato i canali giusti e si sono affidati agli specialisti, le colleghe dell’équipe Naven e l’Associazione Emdr Italia, che da anni interviene nelle emergenze – dice la dott.ssa Pascoli -. Questo lavoro in concerto evidenzia che la rete è possibile. L’introduzione strutturale dello psicologo a scuola è un processo ancora in corso, ma la direzione è quella di una sua maggiore integrazione nel sistema scolastico per garantire il supporto a studenti, docenti e famiglie. Il disegno di legge sullo psicologo scolastico si basa sull’idea che individuare precocemente le fragilità, coinvolgere i docenti come rilevatori sensibili e la possibilità di uno spazio protetto per gli studenti possano essere elementi di prevenzione rispetto alla medicalizzazione eccessiva del disagio. Promuovere un approccio relazionale, educativo e di empowerment che valorizza le risorse dei giovani diventa una risorsa per l’intero contesto educativo”.
Sul tema è intervenuta anche il sindaco Tosolini: “Fin dall’inizio del mio mandato, mi sono ritenuta molto fortunata ad avere una psicologa come componente dell’esecutivo municipale – ha affermato -. Non a caso, le ho affidato il referato all’istruzione, che mette assieme l’aspetto psicologico con quello della formazione delle future generazioni. Mai scelta si rivelò più azzeccata, come dimostra ciò che è accaduto dopo l’incidente di venerdì 19 settembre. Dopo aver superato la fase dell’emergenza e le preoccupazioni per le conseguenze fisiche, nell’arco di un solo fine settimana, con contatti continui anche il sabato e la domenica, è riuscita ad attivare questo percorso molto apprezzato anche dai genitori e che altri enti locali, anche più strutturati di noi, fanno ben fatica ad approntare e, certamente, non con tempistiche così ridotte. Ringrazio la presidente dell’Ordine degli Psicologi FVG e la sua omologa dell’associazione EMDR, Isabel Fernandez, per la competenza e la disponibilità dimostrate nei confronti della nostra comunità. Ciò che è accaduto testimonia, una volta di più, come l’introduzione dello psicologo scolastico sia una soluzione non più procrastinabile e siamo al fianco delle azioni che verranno fatte, a tutti i livelli, affinché si possa arrivare all’approvazione della normativa specifica”.
  “La coincidenza della mia professione di psicologa con il ruolo in seno a questa amministrazione locale ha certamente favorito il percorso – ha osservato l’assessore Pasti -. Tuttavia, mi piace rimarcare la straordinaria risposta delle famiglie e l’apprezzamento da parte della dirigenza scolastica, che ci permette ora di ipotizzare una collaborazione più ampia e duratura con l’Ordine degli Psicologi”.
A conclusione di una settimana che difficilmente sarà dimenticata a Treppo Grande, proprio oggi, sabato 27 settembre, ci sarà una grande festa in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola primaria, un segnale di ripartenza e di resilienza, al pari di quello fornito dalle istituzioni e dalla comunità di fronte a un’emergenza di questa portata.