CarniaCultura

A Tolmezzo la “relazione artistica” con la materia di Ilaria Rotter

Continua il rapporto di collaborazione tra l’Atelier Marchi, l’Aps Gruppo Shanghai e la nuova Pro Loco Tolmezzo, quest’anno realizzatosi anche in “esterna” presso la suggestiva Sala Cussigh di Palazzo Frisacco, concessa dall’Ufficio Cultura del Comune. Dopo le esposizioni pittoriche di Renzo Marzona, Roberto Obi Candotti e dello stesso Stefano Marchi, ora è la volta di Ilaria Rotter e della sua “relazione artistica” con la materia.

DESCRIZIONE

Ferro, legno, carta sono gli elementi comuni espressivi dell’artista “concettuale”, che ne plasma e modifica contenuto e forme. Dalla composizione e scombinazione, ma anche dallo strappo e lacerazione, dei medesimi, Rotter esprime il suo lavoro ed il suo messaggio. La rappresentazione dell’incedere e della poliedricità delle varie e mutevoli forme del vivere quotidiano, costituiscono il punto di forza di questa autrice carnica, autodidatta e diciamo pure autoistruitasi durante un lungo percorso umano e professionale. Attratta ultimamente dalle tracce della memoria e dal tema del “Tempo” che ne  contraddistingue i lavori, tempo che passa, che cambia la materia e le menti. Come ha scritto Raffaella Cargnelutti nella presentazione di inizio mostra,”Ilaria fa parlare il suo animo attraverso la poesia interiore della materia, anche con le sue inevitabili usure e corrosioni, che possono essere però pure fonte di immagini di struggente bellezza”.

La mostra sarà visitabile fino al 12 ottobre con i consueti orari di apertura di Palazzo Frisacco.