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Incidente stradale ad Enemonzo, due persone ferite

La terza tappa del 61° Giro della Regione Friuli Venezia Giulia, in programma oggi da Ampezzo a Ravascletto, è stata annullata a seguito di un incidente.

Dopo 116 chilometri di gara, a Enemonzo, un’autovettura estranea alla corsa non ha rispettato uno stop e la chiusura al traffico, immettendosi sulla sede stradale proprio mentre sopraggiungeva la moto della giuria. Ne è scaturito un impatto tra i due veicoli che ha coinvolto il motociclista e il giudice di gara a bordo. I soccorsi sono stati immediati: entrambi sono stati trasportati rispettivamente agli ospedali di Udine e Tolmezzo. Le loro condizioni non destano preoccupazioni per la vita.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, la Polizia di Stato, la Polizia locale e il personale sanitario, giunto anche con l’elicottero di soccorso. Le operazioni di assistenza e di messa in sicurezza si sono rivelate particolarmente complesse e hanno richiesto il blocco prolungato della viabilità. La circolazione lungo la statale, infatti, è stata regolata a senso unico alternato, con forti rallentamenti e code sia in entrata che in uscita dal centro abitato.

Il gruppo fermo sulla SS 52

Di fronte a quanto accaduto, e soprattutto per rispetto delle persone coinvolte, l’organizzazione del Giro, in accordo con il collegio di giuria e la direzione di corsa, ha dapprima neutralizzato e successivamente annullato la tappa. “Nonostante i grandi sforzi messi in campo dalla nostra organizzazione per garantire i più alti standard di sicurezza, purtroppo si è verificato un evento imprevedibile – ha dichiarato Christian Murro, coordinatore della corsa –. Oltre a 25 motostaffette, 6 moto e 2 autovetture della Polizia Stradale, tre ispettori di percorso e più di 200 persone tra personale formato e volontari a presidio delle intersezioni stradali, abbiamo sempre lavorato per assicurare un contesto di gara il più possibile protetto. Questo incidente, frutto di una fatalità, ci ha profondamente scossi, ma ci spinge a rafforzare ulteriormente il nostro impegno: già da domani aggiungeremo ulteriori motostaffette a tutela della corsa, benché gli standard richiesti fossero già ampiamente rispettati”.