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Davâr storie tracce materia a piedi nei borghi e in e-bike

Il progetto Davâr storie tracce materia del Comune di Ovaro finanziato dal Pnrr “Bando Borghi” propone gli ultimi due eventi dell’estate. Il primo, sabato 30 agosto, sarà una passeggiata di comunità a Cella e dintorni, ascoltando la voce di chi in questo borgo della Val Degano coltiva ricordi legati alle fornaci dove si producevano le planelas”, le tegole che ricoprono i tetti della Carnia, patrimonio unico e inestimabile del territorio. Il secondo evento si terrà domenica 31 agosto e sarà una pedalata con biciclette elettriche a disposizione dei partecipanti per andare alla scoperta sia dei percorsi ciclabili, sia delle storia dei diversi borghi con tappe a Cella (museo della Pieve), Mione (Casa delle cento finestre), Aplis (Museo delle segheria veneziana) e Chialina (I cosacchi e il 2 maggio 1945).

Questo il programma delle due giornate.

Saluti da Cella!

Passeggiata di comunità, sabato 30 agosto 2025 ore 10, ritrovo davanti alla chiesa e al complesso archeologico di San Martino Vescovo (Luincis di Ovaro).

Accompagnati dagli abitanti, entreremo nei piccoli musei del territorio, cammineremo nel borgo di Cella e sul sentiero fino a Mione. Entreremo nella chiesetta di San Martino e nel suo complesso archeologico, nel museo della ceramica Planelas e scugjelas e nel museo della Pieve di Gorto ascoltando i racconti di chi cura con affetto questi preziosi luoghi (Elisa Cedolini , Emilio Tronchin, Mara Cattarinussi).

Saranno presentate in anteprima dall’antropologa culturale referente della ricerca etnografica partecipata Marta Pascolini le cartoline sonore realizzate con la comunità: un modo diverso per narrare i luoghi di montagna. La passeggiata si concluderà intorno alle 14 circolo Acli di Mione con uno spuntino e la fisarmonica di Marco. Per chi non se la sente di camminare sul sentiero in salita fino a Mione è disponibile un bus navetta.

Cumò pedale!

Domenica 31 agosto 2025 ore 9.30ritrovo davanti al negozio Bikers&Bikes in via Caduti II maggio 74 a Ovaro.

Pedalata culturale in collaborazione con Primealps accompagnati dalle guide esperte Omar Gubeila e Marco Pirona. Il negozio Bikers & Bikes di Ovaro fornirà le nuovissime e-bike. Itinerario semplice di circa 4 ore (9 km, 290 metri di dislivello), tappe Il Museo della Pieve con la guida di Mara Catarinussi e visita alle cannoniere della Prima Guerra Mondiale nascoste nella rocca della pieve; a Mione per essere accolti all’interno della Casa delle cento finestre con Anna Barberi; Aplis al Museo del legno e della segheria veneziana con Alberto Burgos sulla storia dell’industria boschiva della Carnia e della famiglia dei Toscjian. Chiusura a Chialina nel giardino di casa Di Sopra con il racconto di Alvise Stefani sull’occupazione cosacca a Ovaro e un rinfresco prima di rientrare al punto di partenza per riconsegnare le e-bike.

Entrambi gli eventi sono gratuiti ma è necessaria la prenotazione: per la pedalata di domenica nell’iscrizione è incluso il noleggio della bicicletta a pedalata assistita Informazioni e iscrizioni: info@storietraccemateria.it, tel/whatsapp +39 3755642033) 

Le passeggiate di comunità sono uno strumento di conoscenza del patrimonio culturale locale fondate sull’incontro con coloro che portano una memoria viva dei luoghi raccontando esperienze e aspettative future. Una progettualità culturale che punta a incentivare nuove forme di turismo a basso impatto contribuendo così a preservare gli ambienti montani. Sperimentare l’incontro entrando nei luoghi come abitanti, ospitare i turisti a casa, facendoli sentire parte della comunità e non sporadici visitatori. Questo è anche un modo per creare occasioni di lavoro e di residenzaper suscitare nuove occasioni e opportunità. Dove lo spopolamento colpisce duramente, i luoghi diventano perle rare di una stanzialità consapevole e fruttifera, ispirata dagli stessi abitanti che hanno scelto di restare, e che spiegano perché l’hanno fatto, o perché vale la pena risiederci.

Il progetto triennale Davâr Storie Tracce Materia, finanziato nell’ambito del Bando Borghi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ha permesso di realizzare investimenti in vari ambiti del Comune di Ovaro, ai quali si sono aggiunti contributi aggiuntivi della Regione. Fra questi c’è il nuovo Museo “Planelas e Scugjelas” che sorgerà a Cella in due edifici in un area frutto di una donazione privata. Qui sarà trasferita la preziosa collezione di oggetti e testimonianze raccolti nel corso degli anni dai volontari dell’associazione omonima, che custodisce la sapienza artigianale che un tempo vedeva in questo borgo quattro fornaci che producevano le “planelas” (tegole) e “scugjelas” (scodelle, vasellame) per l’intera Carnia. Riguardo alla tradizione tipica di Cella, che il progetto ha previsto anche la creazione di un laboratorio di ceramica nell’Istituto scolastico comprensivo di Comeglians anche a disposizione delle associazioni locali e di artisti e insegnanti in residenza. A Mione l’edificio un tempo adibito a canonica sarà riqualificato come ostello a servizio di escursionisti e ciclisti.  Fra gli interventi già realizzati, c’è la sistemazione del complesso e dell’area verde di Aplis, a cura del Consorzio Boschi Carnici. L’opera più impegnativa riguarda la riqualificazione dell’area Vareton sulla statale 355 alle porte di Ovaro, dove sorgerà un’ampia area di sosta e parcheggio, attrezzata con strutture per la ricettività e l’informazione turistica. Infine sono stati riaperti itinerari storici, come il sentiero dei minatori per Trava di Lauco e il collegamento con Malga Amboluzza, sarà realizzata una strada di accesso al sito della Creta d’Oro per agevolare le visite guidate in miniera. A Cludinico la canonica diventerà una foresteria per alloggi turistici e residenze artistiche e uno spazio culturale didattico a disposizione della comunità allestito in collaborazione a Carnia Musei.