Forni di Sopra chiama Gaza, l’iniziativa del comitato “Carnia per la Pace”
Proseguono, in un periodo caratterizzato dalle ferie e dalle sagre di paese, le lodevoli iniziative di sensibilizzazione promosse dal Comitato spontaneo Carnia per la Pace e da varie associazioni locali per non dimenticare la drammatica situazione che si sta vivendo a Gaza ed in Cisgiordania e dare un sostegno alle popolazioni che soffrono.
Sono molte, infatti, le occasioni di informazione e riflessione organizzate in Carnia a partire dallo scorso 1 giugno, quando, aderendo all’appello lanciato da Tomaso Montanari, Paola Caridi ed altri intellettuali, in quella che veniva definita “la Notte della Repubblica” decine di persone si ritrovarono a Tolmezzo, attraverso un semplice passa parola, illuminando con le loro torce il percorso che sale alla Torre Picotta. Da allora le azioni si sono moltiplicate, coinvolgendo tutto il territorio: ci sono state raccolte di fondi a Paluzza, a favore degli operatori di Medici Senza Frontiere; camminate di solidarietà ad Ovaro, a Cavazzo Carnico e ad Ampezzo; e tre importanti e partecipati incontri, ad Enemonzo, Prato Carnico e al Cinema David di Tolmezzo, che hanno visto, tra gli altri, la partecipazione di Alba Bonetti (presidente della sezione italiana di Amnesty International), di padre Jacques Serge Frant, monaco melchita, collegato in diretta dalla Palestina e di Loris De Filippi (già rappresentante per l’Italia di Medici Senza Frontiere, oggi tra i pochi operatori dell’UNICEF rimasti a Gaza).
Al prossimo appuntamento di Forni di Sopra, che ha ottenuto significativamente il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, si potranno ascoltare da Gaza le testimonianze video-registrate di Alessandro Migliorati, Program Coordinator e di Raffaella Balocchi, responsabile ginecologia e Medical Coordinator di Emergency. Alle loro voci si uniranno quelle di Mauro Cecotti ed Enrico Stagni del gruppo udinese dell’associazione umanitaria e quelle di Annalisa Comuzzi de Le Donne in Nero di Udine e di Angela Granzotto, in rappresentanza del Comitato Carnia per la Pace. Seguirà un dibattito, con la partecipazione del pubblico, moderato da Nicoletta Perissutti.
L’iniziativa è stata organizzata dal Circolo Fornese di Cultura, dal locale Circolo di Legambiente, dal Comitato Carnia per La Pace, da Co.S.Mo. (Comitato per la Salute della Montagna), dalle Donne in Nero di Udine e dal Gruppo Gli Ultimi di Tolmezzo.
La Carnia, dunque, non vuole rimanere indifferente di fronte a ciò che sta accadendo nella Striscia di Gaza – una tragedia umanitaria senza precedenti, in cui si utilizzano anche la fame e la sete contro la popolazione inerme – ed intende ancor più farlo in memoria di quei giornalisti che documentano gli orrori e le barbarie che il popolo palestinese subisce tutti i giorni e proprio per questo vengono sistematicamente colpiti ed eliminati dall’esercito di Israele.
