Caso “Preone”, approvato in Commissione Bilancio al Senato la modifica del codice di Protezione civile
AL SENATO
“Le istanze dei territori, dei volontari e dei sindaci ancora una volta sono portate avanti dalla Lega. Nella notte è stato approvato in Commissione bilancio al Senato l’emendamento del senatore Marco Dreosto sulla questione giuridica che mette in difficoltà la Protezione civile. Un passo importante per risolvere il problema degli organizzatori di volontariato della protezione civile e i coordinatori comunali delle attività di volontariato che non devono più essere equiparati ai datori di lavoro”. Così, in una nota, il capogruppo in Consiglio regionale della Lega, Antonio Calligaris, a seguito dell’approvazione dell’emendamento del senatore leghista.
“La Protezione civile è uno dei gioielli della nostra regione – continua Calligaris – dimostrandosi sempre determinante di fronte ad emergenze anche di elevata gravità. Il rinvio a giudizio del sindaco di Preone e del coordinatore della Protezione civile locale, a seguito della morte di un volontario avvenuta il 29 luglio del 2023 durante un’attività di monitoraggio del territorio dopo un’ondata di maltempo, ha determinato il blocco delle operazioni di numerosi gruppi comunali e questa situazione non è sostenibile” spiega l’esponente di maggioranza, che sottolinea l’importanza, come richiesto anche dal presidente Fedriga, “di agire con tempestività affinchè sindaci e volontari impegnati nel servizio della comunità non vedano ripagato il loro impegno con avvisi di garanzia”. “La Lega, ancora una volta, interviene per garantire l’interesse dei cittadini e dei territori”, conclude Calligaris.
ALLA CAMERA
“In commissione alla Camera è già depositato un mio emendamento alla legge delega sul codice della Protezione civile. Dopo due anni di interrogazioni, emendamenti e l’ultimo mio ordine del giorno, finalmente accolto dal Governo, abbiamo la possibilità di incardinare in un sistema normativo complessivo la tutela dei nostri operatori e ovviamente anche dei sindaci, ora esposti a responsabilità che non è giusto pesino su di loro. Positive le iniziative della maggioranza in questo senso, che però non risolvono i problemi dei sindaci. L’interesse della comunità e dei volontari di Protezione civile non deve avere bandierine di partito e con i nostri atti in Parlamento lo abbiamo dimostrato”. Lo rende noto la deputata dem Debora Serracchiani, riferendosi agli atti parlamentari che hanno fatto seguito al rinvio a giudizio per omicidio colposo del sindaco di Preone e del locale coordinatore della protezione civile, per la morte di un volontario avvenuta il 29 luglio del 2023 durante un’attività di monitoraggio del territorio.
