Il grande trionfo di Milan, terzo italiano di sempre a vincere la maglia a punti al Tour
Jonathan Milan entra di diritto nella storia del ciclismo e nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Con la vittoria finale nella classifica a punti al Tour de France, il campione di Buja conquista la prestigiosa maglia verde, simbolo della sua supremazia tra i velocisti. Un’impresa costruita giorno dopo giorno, con la capacità di raccogliere punti decisivi negli sprint intermedi e di resistere fino all’ultimo arrivo sugli Champs-Élysées.
Il “gigante friulano” non solo ha interrotto un digiuno lungo cinque anni per il ciclismo italiano, che al Tour non festeggiava dal 2019 con Vincenzo Nibali, ma lo ha fatto con due successi di tappa che resteranno scolpiti nella memoria. “Solo nei prossimi giorni capirò davvero quello che ho fatto”, ha dichiarato Milan, ancora incredulo, con l’emozione negli occhi.
Un’impresa che riesce solo per la terza volta a un italiano, dopo Bitossi nel 1968 e Petacchi nel 2010.
La vittoria ha acceso la festa in Friuli Venezia Giulia, con Buja trasformata in un tripudio di bandiere, applausi e orgoglio. “La maglia verde conquistata da Jonathan Milan al Tour de France riempie di orgoglio e conferma la tradizione sportiva e ciclistica della nostra regione ai massimi livelli: il nostro campione è un modello per tutti i giovani che, nello sport e nella vita, possono ambire a ottenere grandi risultati abbinando al talento la forza morale e il sacrificio”, ha sottolineato il governatore Massimiliano Fedriga.
“Il risultato incredibile di Jonathan tiene alta la bandiera dell’Italia in una competizione durissima che vede gli azzurri assenti dalla classifica generale. Buja è già in festa e tutti gli sportivi regionali applaudono un atleta che continua a scrivere pagine indelebili nella storia del ciclismo”, ha aggiunto Fedriga.
Con la maglia verde sulle spalle e l’eco della sua impresa che risuona tra le montagne e le pianure friulane, Jonathan Milan non è solo il nuovo re dei velocisti, ma il simbolo di una terra che attraverso di lui continua a correre verso la leggenda.
