CarniaCultura

A Ovaro Emiliano Cribari presenta il suo libro e tiene un laboratorio di fotografia

Proseguono gli incontri di “Davâr storie tracce materia”, il progetto del Comune di Ovaro finanziato dal “Bando borghi” del PNRR. Martedì 22 arriverà in Carnia Emiliano Cribari, poeta, fotografo e scrittore toscano. Guida ambientale, cercatore di luoghi dimenticati, Cribari ha pubblicato quest’anno il libro “Soltanto d’estate: un viaggio fra case amate, perse e dimenticate” per la casa editrice friulana Bottega Errante e da allora è impegnato in un tour incessante attraverso l’Italia. Entusiasta del progetto di rigenerazione culturale della Val Degano, Cribari ha accolto l’invito del Comune e sarà protagonista di un doppio appuntamento che intreccerà narrazione, fotografia e scoperta del territorio. Il suo romanzo parte da una ricerca: un padre, assieme a suo figlio, vorrebbe prendere in affitto una casa in Appennino, dove cercare e trovare il senso di una vita più lenta, a contatto con la natura, lontana dal caos dei centri. Paese dopo paese, casa dopo casa, il romanzo porta il lettore a sognare, entusiasmarsi, commuoversi, arrabbiarsi assieme al protagonista che incontra donne e uomini che ancora resistono, luoghi marginali ma pieni di storie.

“Con il nostro progetto a Ovaro stiamo lavorando proprio per evitare che accada tutto questo – afferma Marta Tasso, curatrice di Davär storie tracce materia – e sarà interessante confrontarsi sulle analogie e differenze tra i paesi raccontati da Emiliano e i nostri”.

Cribari si considera un “fotografo che scrive” per lui la fotografia anticipa la parola, è ciò che indossa con più leggerezza e spontaneità ed è proprio attraverso lo sguardo fotografico che raccoglie pensieri, suggestioni e frammenti di mondo che poi diventano scrittura. La presentazione del libro si terrà martedì 22 luglio alle 18 in Aplis di Ovaro. L’autore dialogherà con la giornalista e scrittrice Alessandra Beltrame. Al termine della presentazione ci sarà un rinfresco e un brindisi in compagnia dell’autore.

Mercoledì 23 luglio si terrà il secondo appuntamento con Cribari: un “laboratorio errante di fotografia, un’esperienza per imparare a guardare – e a raccontare – il paesaggio con occhi nuovi”. Il laboratorio (di circa sei ore con pausa pranzo con spuntino in compagnia) sarà dedicato alla fotografia istantanea, sia analogica (realizzata con macchine fotografiche Polaroid, Instax) sia digitale (realizzata con smartphone, mirrorless, reflex) e alla manipolazione poetica delle immagini attraverso l’uso delle parole. Il laboratorio prevede una parte teorica, durante la quale verranno approfonditi alcuni aspetti legati alla fotografia e alla scrittura creativa, e una parte pratica itinerante nei borghi di Ovaro per concentrarsi sulle suggestioni ricevute. È previsto anche un terzo momento di condivisione e analisi dei lavori realizzati.

Il laboratorio è gratuito e aperto a tutti/e e non richiede alcuna competenza specifica, ma serve iscriversi inviando una mail a info@storietraccemateria.it.