SOCCHIEVE- Società Operaia ricchezza per la montagna

La Società operaia Priuso ha festeggiato i suoi 40 anni di attività. Una storia iniziata nel 1964 con la costruzione di una casa dell’emigrante diventata poi, grazie ai sacrifici ed al lavoro dei soci, casa per ferie. Dodici camere con 35 posti letto, predisposte anche per le persone portatrici di handicap, una sala polifunzionale per balli o convegni, una cucina e una sala da pranzo. Seicento metri quadrati a disposizione delle associazioni locali, degli anziani, dei bambini e degli emigranti. Il presidente della Società operaia Michele Dorigo ha voluto celebrare i quarant’ anni della Soms con una cerimonia alla quale hanno partecipato i massimi esponenti di Regione, Provincia, Comune e Comunità Montana. “E’ fondamentale che la Carnia si doti di strutture di questo tipo – ha affermato il presidente della Provincia di Udine Marzio Strassoldo – che possono rappresentare un luogo di incontro per le comunità locali e allo stesso tempo un attrattiva per i turisti. Quando c’è la voglia di lavorare per costruire qualcosa di duraturo, come è successo a Priuso, è giusto che le istituzioni intervengano per sostenere queste iniziative, importanti perché creano vita sociale”. Strassoldo ha voluto poi ringraziare la società operaia per il lavoro svolto, “indispensabile – ha detto – per far vivere la montagna”.
La Provincia di Udine ha dimostrato in più occasioni di credere nel progetto portato avanti dalla Società operaia, come ha sottolineato il presidente del Consiglio provinciale Fabio D’Andrea, nominato socio onorario della Soms. “La Provincia – ha precisato – ha assegnato un contributo di 30 mila euro alla Società, finalizzato al miglioramento della casa per ferie. E’ importante sostenere queste realtà locali che arricchiscono il territorio con la loro attività”.