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VIDEO – A Paluzza le celebrazioni di San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali

“Una ricorrenza importante che ricorda come, con volontà e ostinazione, in Friuli Venezia Giulia si sia scelto di mantenere un Corpo forestale regionale, riorganizzato e rafforzato, capace di operare con efficacia su tutto il territorio: montano, di pianura e lagunare”.
Così l’assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, è intervenuto a Paluzza, in occasione delle annuali celebrazioni di San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali d’Italia, presenti anche il sindaco Luca Scrignaro e il consigliere regionale Massimo Mentil.
Una giornata solenne e partecipata – organizzata con la fondamentale collaborazione con l’Anfor, l’Associazione nazionale forestali del Fvg – che ha visto la presenza di numerose autorità, la sfilata del Corpo forestale regionale e la celebrazione della santa messa, in un contesto carico di significato per tutti coloro che ogni giorno operano a tutela dell’ambiente, del territorio e della legalità.
“A distanza di circa un anno dalla riforma del Corpo forestale regionale – ha sottolineato Zannier – con l’introduzione della figura del comandante e il completamento dei ruoli e dei ranghi, possiamo dire che oggi il Corpo dispone di una struttura più razionale, moderna ed efficiente in cui ciascuno è chiamato a sentirsi parte e ad agire con responsabilità e disciplina”.
Una riforma – ha aggiunto l’assessore – che ha rappresentato una vera prospettiva di continuità per le funzioni fondamentali svolte da questo Corpo, a garanzia della presenza capillare degli operatori sul territorio”.
L’esponente della Giunta regionale ha voluto rivolgere un sentito ringraziamento ai 249 uomini e donne – dal comandante a ogni singolo operatore – in servizio nei 4 Ispettorati provinciali e nelle 28 stazioni dislocate sul territorio regionale, sottolineando l’alto valore dell’attività quotidianamente svolta in settori strategici, anche nel ruolo di corpo di polizia giudiziaria, come la tutela ambientale, la gestione della fauna selvatica, la vigilanza su pascoli e allevamenti, il contrasto al bracconaggio, la prevenzione degli incendi boschivi e l’educazione ambientale nelle scuole.
Durante la cerimonia, il comandante del Corpo forestale regionale, Andrea Giorgiutti, ha presentato i dati relativi alle attività svolte negli ultimi dodici mesi: “La riorganizzazione interna avviata lo scorso anno ha dato inizio, tra la ridistribuzione delle funzioni e l’istituzione del Comando del Corpo, a un complesso percorso di riordino e revisione dell’intera struttura – ha affermato -. Come tutti in tutti i cambiamenti, le difficoltà e i momenti delicati non mancano. Vi è, però, la solida consapevolezza che si sta lavorando per rafforzare il CFR, fatto di uomini e donne che sono professionisti capaci, preparati e con uno spiccato spirito di servizio”.
“In un anno tanto ricco di trasformazioni, infatti, l’attività del Corpo non ha subito rallentamenti. Rispetto al 2023, nel 2024 il numero dei servizi effettuati è salito a 39.645 (da 38.144) e i controlli sono passati da 23.116 a 24.505 – aggiunge Giorgiutti -. L’impegno dei forestali sul territorio regionale, ancora forse troppo poco conosciuto dai cittadini del Friuli Venezia Giulia, è accompagnato dal contestuale e costante impegno dei colleghi che si occupano delle competenze logistiche, tecniche e amministrative”.
Anche su questi aspetti si è dato avvio ad una fase di riordino, aggiunge il Comandante, “allo scopo di raggiungere un livello di efficienza più elevato nella gestione dei mezzi, delle attrezzature, della sicurezza, degli approvvigionamenti e della comunicazione”.
Per il Corpo forestale regionale, è la conclusione “la missione quotidiana resta quella di proseguire nell’adempimento della lunga lista di mansioni attribuitegli, dando risposte concrete e celeri a cittadini ed enti locali, con responsabilità, determinazione e nel rispetto del ruolo ricoperto. Missione solo all’apparenza semplice e scontata, ma che in realtà è sottesa a sfide sempre più complesse”.